Trasporti

Protocollo d'intesa tra Valle d'Aosta, Piemonte e Rfi per lo sviluppo della tratta Aosta-Ivrea-Chivasso

Oggi l'installazione del primo degli oltre duemila pali di trazione elettrica che costituiranno gli elementi portanti dei 66 km di linea elettrica tra le due città

Protocollo d'intesa tra Valle d'Aosta, Piemonte e Rfi per lo sviluppo della tratta Aosta-Ivrea-Chivasso
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Sottoscritto un Protocollo di intesa per definire gli ulteriori sviluppi di medio termine dell’intera tratta Aosta-Ivrea-Chivasso.

Lo sviluppo della tratta Aosta-Ivrea-Chivasso

L’obiettivo dell’accordo - sottoscritto oggi a Châtillon dagli  assessori ai Trasporti delle Regioni Piemonte e Valle d’Aosta, Marco Gabusi e Luigi Bertschy, e l’amministratore delegato di Rfi, Giampiero Strisciuglio - è di condividere gli approfondimenti tecnici finalizzati a individuare i futuri potenziamenti infrastrutturali e tecnologici che rispondano alla domanda di mobilità, definita d’intesa tra le due Regioni.

"La giornata di oggi è importante – commenta l’assessore Marco Gabusi - perché vediamo un cantiere che parte ma ancora di più perché pianifichiamo gli interventi futuri su una linea ferroviaria interregionale essenziale per il tessuto economico del Canavese".

"Con il documento sottoscritto oggi ampliamo il nostro orizzonte temporale riguardo allo sviluppo nel medio periodo del trasporto ferroviario sulla direttrice Aosta-Torino su cui c’è una piena convergenza tra la nostra Regione, il Piemonte e la società RFI", spiega l’assessore Luigi Bertschy.

In particolare oggi è stato dato avvio all’installazione del primo degli oltre duemila pali di trazione elettrica che costituiranno gli elementi portanti dei 66 km di linea elettrica tra le due città. "L’intervento di elettrificazione Aosta-Ivrea rientra tra le priorità industriali di Rete Ferroviaria Italiana nell’ottica di sostenibilità ambientale. Rfi - sottolinea l’amministratore delegato Giampiero Strisciuglio ha programmato a oggi, su questa linea, anche grazie ai fondi Pnrr un investimento complessivo di 200 milioni di euro tra efficientamenti tecnologici, infrastrutturali e riqualificazioni delle stazioni che faranno diventare la Valle d’Aosta la prima regione italiana con tutte le stazioni prive di barriere architettoniche".

Agli interventi tra Aosta e Ivrea, che prevedono la realizzazione di tre nuove sottostazioni elettriche (a Donnas, Châtillon e Aosta), l’adeguamento delle opere d'arte e delle gallerie, si aggiungono, inoltre, l'adeguamento e il miglioramento dell’accessibilità a tutte le stazioni, gli efficientamenti degli incroci a Strambino, Montanaro, Nus e Hône-Bard e l’installazione del più moderno Sistema di Controllo Marcia Treno.

 

 

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