Quattro alessandrini finiscono ai domiciliari per fatture inesistenti da 70mila euro
Le accuse sono associazione a delinquere, dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture false, bancarotta fraudolenta ai danni di una cooperativa
Creavano cooperative con l’intento di evadere il fisco, con un giro di fatture inesistenti del valore complessivo di 70mila euro.
Quattro alessandrini ai domiciliari
E’ questo quanto contesta il gip Caterina Lungaro che, sulla base di un’indagine condotta dalla guardia di finanza di Genova, ieri ha disposto quattro misure cautelari ai domiciliari nei confronti dell’amministratore delegato della società, Gianluca Barabino, del padre Anchelito, fondatore e presidente di Ecoprogram Flotte, entrambi di Tortona, dell’avvocato di Bosco Marengo Giuseppe Grosso e della commercialista dell’azienda, Anna Sardu con studio a Tortona.
I quattro sono accusati di associazione a delinquere, dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture false, bancarotta fraudolenta ai danni di una cooperativa, causa di dissesto di altre, e somministrazione illecita di manodopera.
Le indagini dei finanzieri erano partite dopo il sospetto fallimento di alcune cooperative che operavano nel settore del noleggio auto, poi trasferite a Genova e messe in liquidazione.