Raccolta rifiuti: bene per il Novese, Tortonese, Ovadese, Acquese e Consorzio Casalese
Il Consorzio del Bacino Alessandrino non raggiuge gli obiettivi di contenimento dei rifiuti indifferenziati e viene sanzionato di 42.764 euro
Sono arrivati in questi giorni i dati regionali di dettaglio, riferiti al 2023, sui rifiuti urbani e sulle attività di raccolta, smaltimento e recupero.
I più virtuosi nella raccolta rifiuti
In provincia di Alessandria risultano virtuosi il Consorzio Novese, Tortonese, Acquese e Ovadese e il Consorzio Casalese. Il Consorzio Novese, infatti, ha raggiunto la quota di 107 kg pro capite di indifferenziato, ben al disotto della soglia da non superare fissata a 158 kg.
Brutte notizie invece per il Consorzio di Bacino Alessandrino che, avendo ancora un sistema di raccolta in gran parte non ancora passato al porta a porta, non ha raggiunto gli obiettivi di contenimento dei rifiuti indifferenziati e si vede penalizzato con una sanzione di 42.764 euro. "La più alta in tutto il Piemonte dopo quella di Torino, che ha però quasi 900 mila abitanti" - spiega spiega l’Assessore all’Ambiente del Comune di Novi Ligure, Gian Filippo Casanova, nel fornire i dati a livello provinciale.
A Novi Ligure sono state raccolte in totale 11.480 tonnellate di rifiuti, di cui più di 9 mila differenziate e circa 2 mila indifferenziate. In città, quindi, la percentuale di raccolta differenziata è di circa l’80 per cento dei rifiuti raccolti. Tra i centri zona con le percentuali migliori ci sono Tortona (con l’82,48%) e Ovada (83,93%), che non a caso sono passati prima di Novi al porta a porta e alla tariffa puntuale.
"Il nostro Comune – continua Casanova - ha tentennato a lungo prima di imboccare la strada del porta a porta e della tariffa puntuale, ma ora i risultati si vedono. Al di là di fenomeni incresciosi, ma oggettivamente contenuti, e al di là delle polemiche politiche, questi problemi devono essere affrontati leggendo i numeri. E i numeri non lasciano dubbi". Tra i numeri analizzati dall’Assessore spiccano, ad esempio, le 614 tonnellate di rifiuti che provengono dalla pulizia e dallo spazzamento delle strade, così come la raccolta di 1.001 tonnellate di vetro, 1.568 di carta e cartone, 1.415 di plastica e lattine. In un anno, sono state 428 le tonnellate di rifiuti ingombranti ritirati davanti a casa o portati al centro di raccolta. La quantità di indifferenziato prodotto da ogni cittadino novese è di 87 chilogrammi all’anno, dato inferiore anche a quello del consorzio nel suo complesso.
Molto soddisfatto anche il Sindaco, Rocchino Muliere: "Questi risultati confermano che una buona raccolta differenziata dei rifiuti urbani è una politica che “paga”. Credo che il percorso virtuoso intrapreso dalla nostra città – sottolinea il Sindaco – si possa attribuire sia al metodo adottato che al senso civico dimostrato dalla grande maggioranza dei cittadini. Intendiamo proseguire su questa strada cercando di migliorare ulteriormente il servizio e aumentando il controllo del territorio per sanzionare i comportamenti di chi non rispetta le regole".