Regione Piemonte: al via il bando per la prevenzione e la difesa di parchi e aree protette

Regione Piemonte: al via il bando per la prevenzione e la difesa di parchi e aree protette
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TORINO - Via libera dalla Giunta regionale al bando, da 12 milioni e mezzo di euro, destinato ad Enti di Gestione delle Aree Protette e Unioni Montane, per prevenire il rischio idrogeologico e promuovere la resilienza e la difesa del territorio.

Per prevenire il rischio idrogeologico sarà possibile realizzare opere finalizzate al consolidamento dei versanti caratterizzati da instabilità (frane), contrastare l’erosione delle sponde dei torrenti, con interventi di manutenzione e gestione della vegetazione lungo le stesse, e mettere in sicurezza la viabilità, sia locale che sentieristica. Il tutto nell’ottica, sia della resilienza ma anche del rispetto degli habitat e degli ecosistemi; gli interventi, infatti, dovranno prevedere opere a basso o nullo impatto ambientale che si avvalgano soprattutto di tecniche di ingegneria naturalistica e che siano da realizzare in siti di particolare interesse ecologico e naturalistico caratterizzati da fragilità ambientale.

Il bando, che poggia su una dotazione di 12 milioni e 500mila euro del Fesr (Fondi europei per lo sviluppo regionale) 21-27 aprirà a fine aprile ed è destinato agli Enti Gestori delle Aree naturali protette, Enti parco Nazionali, Unioni Montane presenti sul territorio regionale ed ente di gestione dei Sacri Monti.

Un’altra misura, messa in campo da Regione Piemonte sui Fondi Regionali per lo Sviluppo Regionale, per favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici. Nella programmazione dei fondi FESR 21-27 del Piemonte, alla transizione ecologica è destinata la somma di 475 milioni di euro e, per la prima volta, fondi europei di investimento sono messi a disposizione dell’ambiente e per la resilienza dei territori delle aree protette.

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