Riapertura stadi: via libera per la serie A, ma solo 1000 spettatori a partita

Riapertura stadi: via libera per la serie A, ma solo 1000 spettatori a partita
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TORINO - Da domani, domenica 20 settembre, per tutte le partite del campionato di serie A di calcio, gli stati saranno nuovamente aperti al pubblico, per un massimo di ingressi di 1000 persone sugli spalti e nel rispetto di rigidi protocolli di sicurezza.

La decisione è stata resa nota a seguito dell'incontro convocato in videoconferenza questo pomeriggio dal ministro per le Autonomie, Francesco Boccia, con i ministri Vincenzo Spadafora e Roberto Speranza ed il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini.

Il presidente della Regione Piemonte,Alberto Cirio, in accordo con l’assessore allo Sport Fabrizio Ricca, firmerà nelle prossime ore una ordinanza.

"Il Piemonte stava già lavorando a una ordinanza per riaprire al pubblico tutti gli eventi sportivi, anche dilettantistici, grazie al lavoro e alla collaborazione con il Comitato Piemonte della Figc-Lnd e le altre Federazioni sportive piemontesi, come volley e basket. - spiegano il presidente Cirio e l'assessore Ricca - Ma il Governo ha voluto convocare questo pomeriggio alle 17.30 i governatori per comunicare che alla luce delle attuali condizioni epidemiologiche del Paese, così come rilevate dal Cts, sia il Ministero della Salute che quello dello Sport erano contrari a dare il via libera ad eventi continuativi in presenza di pubblico, ad eccezione della Serie A di calcio".

"In sede di conferenza il Piemonte ha sottolineato la necessità di tutelare anche le altre categorie di campionato e le realtà amatoriali e semi professioniste che rappresentano un tessuto sportivo vitale nelle nostre comunità. -continuano Cirio e Ricca - Per questo ha proposto durante la riunione di utilizzare dei parametri percentuali tra lo spazio disponibile e il pubblico, sia all’aperto che negli impianti sportivi al chiuso, prevedendo ad esempio un riempimento al 25%. Proposta che il Governo non ha al momento accolto, alla luce del parere contrario del Cts, ma che si è impegnato ad affrontare con il Ministro dello Sport già da lunedì".

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