Alluvione ‘94, Rosso: "Ripartire decisi con la pulizia dei fiumi"
TORINO - L'intervento di Roberto Rosso, assessore ai Diritti civili e alla Semplificazione, durante il Consiglio regionale straordinario organizzato oggi al Centro Congressi dell’Unione Industriale:
La mancata pulizia dei fiumi è il problema che spesso causa le alluvioni in Piemonte. È evidente che la questione esondazioni non si potrà mai risolvere definitivamente se, come a Crescentino, il dorso d’asino del Po è più elevato del livello altimetrico del centro città . Sembra incredibile ma dopo 25 anni dall’alluvione del ‘94 i due scolmatori previsti a Trino non sono ancora stati creati, uno è stato realizzato per metà, l’altro per nulla”, ha aggiunto Rosso, ricordando “le tre gravi alluvioni appunto di Trino, cittadina dove sono cresciuto: durante la prima ero bambino, ma la ricordo bene perché persi un mio caro amico, risucchiato nelle viscere della città, l’altra nel ‘94 che commemoriamo oggi e l’ultima nel 2000 che causò anche dei morti. Passarono sei anni tra le due ultime alluvioni e in tutto quel tempo l’argine del fiume non fu rifatto, così arrivò la seconda e ancor più tremenda alluvione. Oggi commemoriamo quei tragici giorni, ma questa è anche l’occasione per guardare al futuro e realizzare quel che serve affinché ciò che è accaduto allora non accada più. Non esistono pregiudizi ideologici di destra o sinistra per scongiurare simili sciagure e per creare le condizioni affinché la gente non debba più piangere sui lutti".