Caro bollette, indetto sciopero nazionale dei gestori delle piscine

Caro bollette, indetto sciopero nazionale dei gestori delle piscine
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TORINO- L'Italia in grande difficoltà con il pagamento delle bollette.

Così si chiude! Non possiamo andare più avanti, con queste tariffe insostenibili”. Le grida d’allarme arrivano dalle società sportive e da diversi comitati territoriali del CSI e riguarda l’aumento, nel primo mese del 2022, delle bollette del gas e dell’energia elettrica negli impianti sportivi ed in particolare nelle piscine. Un coro unanime che arriva dall’intero Paese.

Il caro bollette, con aumenti oltre il 50%, interessa praticamente tutti: privati, associazioni, aziende e istituzioni. “Se non è un altro lockdown, poco ci manca - sottolineano da Via della Conciliazione, sede storica della Presidenza Nazionale del Centro Sportivo Italiano. - Le piscine, dopo i tanti mesi complicati di chiusure e restrizioni dovute al Covid, soffrono particolarmente, ma i rincari colpiscono in generale tutto il sistema dell’impiantistica sportiva.

Domenica è annunciato uno sciopero sul territorio nazionale dei gestori delle piscine, allo scopo di sollecitare il Governo italiano a dare risposte concrete ad un settore in profonda crisi economica e, in molti casi, a rischio di fallimento.

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