Torino

Scontri durante lo sciopero degli studenti a Torino, Fsp Polizia: "Inaccettabile"

Una quindicina di poliziotti dei reparti mobili di Torino sono rimasti feriti nello scontro e hanno avuto bisogno di cure del pronto soccorso

Scontri durante lo sciopero degli studenti a Torino, Fsp Polizia: "Inaccettabile"
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Scontri in piazza, questa mattina, a Torino tra studenti e forze dell’ordine in occasione del sciopero nazionale degli studenti.

Scontri in piazza a Torino

"Diciotto gli agenti feriti, una camionetta distrutta, uova e ordigni urticanti lanciati contro le forze dell’ordine, mezzi vandalizzati e usati come tamburi", sono queste le conseguenze degli scontri avvenuti questa mattina a Torino tra studenti e Polizia denunciate dalla federazione FSP Polizia - Consap Torino.

"Quello che è accaduto questa mattina è inaccettabile. - commenta il segretario generale della federazione, Luca Pantanella - La responsabilità di tutto ciò ricade sulla sinistra istituzionale, che da anni coccola questi individui e regala loro spazi come i centri sociali. È il caso di Torino, dove il Sindaco Lo Russo protegge realtà come Askatasuna, persino quando distruggono tutto ciò che trovano. Lo abbiamo visto anche pochi giorni fa a Bologna: gli stessi gruppi, le stesse violenze, la stessa difesa ideologica ai teppisti di professione che è ormai inaccettabile".

"Per questo e per altri motivi la Polizia di Stato ha le mani legate di fronte a queste manifestazioni violente che nulla hanno di democratico. È ora di dire basta: servono pene e condanne esemplari, che vengano scontate realmente. Non sono sufficienti avvisi o obblighi di firma. Chi aggredisce le forze dell’ordine deve andare in carcere. - continua Pantanella - Stiamo facendo ridere l’Europa per come gestiamo l’ordine pubblico. La Polizia Italiana è un fiore all’occhiello, ma questa gestione inefficace sta mortificando la nostra professionalità. Se la Polizia perde la faccia, lo perde l’intera nazione. È necessario un cambio di rotta immediato per tutelare sia gli agenti che il rispetto delle leggi."

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