Sgomberati i locali in piazzetta della Trinità a Tortona: quattro gli occupanti abusivi
Si tratta di due di nazionalità tunisina di 42 e 23 anni, un marocchino di 23, tutti in Italia senza fissa dimora, oltre ad un minorenne di nazionalità italiana
Eseguito lo sgombero dei locali in piazzetta della Trinità a Tortona occupati abusivamente da quattro persone, tra cui un minorenne italiano.
Sgomberati i locali in piazzetta della Trinità
Nella mattinata di martedì 17 settembre, la Polizia Municipale di Tortona, in collaborazione con i colleghi di Alessandria che hanno messo a disposizione il gruppo cinofilo ed i Carabinieri della Compagnia di Tortona, ha dato esecuzione all’ordinanza di sgombero emessa dal Sindaco dei locali situati in piazzetta della Trinità, occupati abusivamente.
All’interno vi erano quattro persone, due di nazionalità tunisina di 42 e 23 anni, un marocchino di 23, tutti in Italia senza fissa dimora, oltre ad un minorenne prossimo a compiere 18 anni, di nazionalità italiana, che risulta residente a Valgioie in provincia di Torino. I cani del gruppo cinofilo non hanno trovano stupefacenti, mentre nascosto sotto il pavimento è stato rinvenuto un coltello con lama di 27 cm di lunghezza. Tutti e quattro sono stati foto-segnalati in collaborazione con i Carabinieri e deferiti all’Autorità Giudiziaria.
Il Sindaco Federico Chiodi e il Comandante della Polizia Municipale Orazio Distefano si sono complimentati con gli operatori che hanno svolto l’operazione: “Avevamo ricevuto segnalazioni da parte di residenti e commercianti della zona di via Emilia Nord che avevano notato la presenza di questi individui – ha dichiarato il Sindaco Chiodi – ringrazio quindi i cittadini che hanno solertemente segnalato questa situazione, la Polizia Municipale e i Carabinieri che in accordo con la Procura della Repubblica hanno portato a termine con successo questa operazione. La sicurezza dei tortonesi è di primaria importanza e per evitare che fenomeni come questo si ripetano abbiamo fatto richiesta alle autorità competenti per il divieto di accesso all’area urbana (DASPO urbano) per tutte le persone coinvolte”.