Solvay: chiusa l'indagine della Procura su inquinamento da Pfas
Solvay: La Procura di Alessandria chiude con notifiche a due dirigenti un’indagine preliminare partita due anni fa sull’inquinamento da PFAS e conseguente ipotesi di disastro ambientale colposo. L’inchiesta era
partita dopo un esposto del WWF, rappresentato dall’avvocato Vittorio Spallasso, seguito poi nei mesi successivi da altri due resentati da privati cittadini e gruppi ambientalisti. L’azienda Solvay ha immediatamente replicato alla notizia con una nota: “Solvay apprende che al termine di approfondite e lunghe indagini preliminari condotte dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Alessandria e dai NOE di Alessandria, il Pubblico Ministero ha notificato la conclusione delle indagini a solo 2 delle 8 persone inizialmente indagate. Rispetto allo scenario configurato alla partenza delle indagini e alle accuse
sostenute dalle denunce e dagli esposti presentati in Procura, le imputazioni appaiono ridimensionate: in particolare viene escluso il reato di omessa bonifica e il dolo originariamente contestato; le residue ipotesi
d’accusa riguardano una responsabilità colposa (cioè non intenzionale) relativa ad una presunta alterazione dell’ambiente. Solvay è certa che tutti i propri manager hanno sempre operato con correttezza e nell’osservanza delle normative ambientali e conferma la propria fiducia nella giustizia e nel lavoro dei magistrati che sapranno fare pienamente chiarezza sul loro corretto operato”.