Spari nella notte a Locana: trovato un piccolo arsenale in casa di un 45enne
L'uomo era già noto alle forze di polizia, fra l’altro sottoposto alla prescrizione dell’obbligo di permanenza in abitazione nell’orario notturno
Un quarantacinquenne è stato arrestato con l'accusa di porto abusivo di armi e munizionamento nonché per aver esploso i colpi contro l’abitazione di un vicino.
Spari nella notte a Locana
Ieri sera, attorno alle 22.00, un quarantacinquenne di Locana (nel Torinese), residente in località Boschietto, ha dato l’allarme al 112 in quanto erano stati esplosi quattro colpi d’arma da fuoco contro la sua abitazione.
I Carabinieri della locale stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Ivrea, hanno immediatamente riscostruito la dinamica del fatto, rivolgendo la loro attenzione verso un quarantaseienne della zona, noto alle forze di polizia, fra l’altro sottoposto alla prescrizione dell’obbligo di permanenza in abitazione nell’orario notturno.
L’uomo parrebbe aver agito per futili motivi riconducibili al deterioramento dei rapporti personali fra i due e, peraltro, del tutto sproporzionati. I militari dell’Arma, pertanto, coadiuvati da una squadra delle “API” (Aliquote Primo Intervento del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Torino) e delle unità Cinofile per la ricerca di armi ed esplosivi, si sono recati presso il suo domicilio per arrestarlo.
La successiva perquisizione domiciliare ha dato esiti sorprendenti e i militari dell’Arma hanno trovato e sequestrato un piccolo arsenale composto da: una pistola “Beretta” mod. 34 cal. 9 irregolarmente detenuta con relativo munizionamento (compatibile con i bossoli repertati nei pressi dell’abitazione della vittima); una pistola “Pederzoly Italy” cal. 45 irregolarmente detenuta; un fucile ad avancarica, anch’esso di provenienza illecita; una bomba di mortaio, scovata dall’unità cinofila di Volpiano, successivamente messa in sicurezza e rimossa dagli Artificieri Antisabotaggio.
L’uomo, gravemente indiziato dei reati di “porto abusivo di armi e munizionamento” nonché di aver esploso i colpi contro l’abitazione della vittima, è stato arrestato e accompagnato presso il Carcere di Ivrea, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria eporediese.