Stop Euro 5: la Regione batte cassa a Roma per rottamazione e chiede bonus per i pendolari

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Sullo stop in arrivo il 15 settembre ai diesel Euro 5 in Piemonte ormai è battaglia. I cittadini pensano sia un provvedimento esagerato. E’ opinione comune che la differenza di emissioni tra un Euro 5 e un Euro 6 sia veramente minima. Non si capisce perché quindi si renda necessario scatenare tutte queste complicazioni.

Tra l’altro le sanzioni antismog imposte dall’Europa alle tre regioni del Nord Italia saranno applicate in tempi diversi.  Per Lombardia ed Emilia e Romagna sarà infatti tra due anni, nel 2025. Il Piemonte invece è stato costretto ad anticipare lo stop agli Euro5 già adesso perché è risultato maglia nera nell’inquinamento dell’aria: solo nel 2021 ha sforato 140 volte le soglie massime di polveri sottili. E in seguito a questi sforamenti alcuni amministratori del passato si trovano sotto inchiesta, secondo l’accusa non avrebbero messo in atto le misure necessarie a contrastare lo smog.  

Il Presidente Alberto Cirio e l’assessore Matteo Marnati però adesso hanno preparato un piano di richieste per il governo centrale perché se bisogna davvero adeguarsi in così breve tempo ci vanno soldi, molti soldi.

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