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Il caso
Torino: 18 rinvii a giudizio per i disordini durante il corteo per Cospito
Tra i reati contestati, quello per devastazione. Il processo si aprirà nel maggio del prossimo anno
Rinviate a giudizio 18 persone per i disordini del 4 marzo dello scorso anno a Torino durante un corteo in segno di solidarietà ad Alfredo Cospito.
18 i rinvii a giudizio
Sono 18 le persone rinviate a giudizio per i disordini che si verificarono a Torino il 4 marzo dello scorso anno durante un corteo di anarchici organizzato in segno di solidarietà ad Alfredo Cospito, il militante che in quel periodo in carcere stava affrontando lo sciopero della fame, per protestare contro il 41 bis al quale era stato sottoposto.
Tra i rinviati a giudizio non compare Pasquale Valitutti, il 77enne esponente storico degli anarchici torinesi, per il quale il tribunale ha deciso di vagliare la sua posizione nel corso della prossima udienza che vedrà la riunificazione del procedimento principale.
Tra i reati contestati, quello per devastazione. Il processo si aprirà nel maggio del prossimo anno. Come si ricorderà, il corteo sfociò in una vera e propria guerriglia urbana, con il danneggiamento di vetrine sia di istituti bancari che di negozi. I danni furono per oltre 630 mila euro.
