Appello

Torino, Osapp: "Situazione inaccettabile al carcere minorile Ferrante Aporti"

"Urge intervento immediato"

Torino, Osapp: "Situazione inaccettabile al carcere minorile Ferrante Aporti"
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TORINO - Riceviamo e pubblichiamo dal sindacato di polizia penitenziaria Osapp.

Torino, l'Osapp chiede "intervento immediato" per il Ferrante Aporti

Il carcere minorile di Torino è ormai un simbolo del disastro gestionale che affligge il sistema penitenziario minorile italiano. Da troppo tempo, i detenuti sono costretti a dormire per terra su brandine di plastica, in condizioni di degrado inaccettabili. La struttura ospita 55 detenuti, ben oltre la sua capienza di 46 posti, 7 (sette) detenuti dormono su brandine da spiaggia, eppure il Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità, sembra non mostrare alcun interesse a risolvere questa grave emergenza.

Il personale di polizia penitenziaria, costretto a lavorare in queste condizioni insostenibili, è messo continuamente alla prova, non solo per la gestione quotidiana delle difficoltà strutturali, ma anche per l’incapacità di affrontare in modo adeguato le necessità della sicurezza e della legalità all’interno della struttura. La situazione si fa sempre più insostenibile, con i detenuti costretti a vivere in condizioni che violano i più elementari diritti umani, e con il personale che non riesce a garantire nemmeno il minimo indispensabile per svolgere le proprie mansioni in sicurezza.

È anche inaccettabile che, ad oggi, il Dipartimento della Giustizia Minorile non si sia ancora pronunciato sull’evidente violazione dei diritti delle agenti di Polizia Penitenziaria in stato di gravidanza impiegate a lavorare in posti operativi che prevedono l’impiego di armi e cinturone, in aperto contrasto con la legge. Per l’ennesima volta, l’Osapp, chiede a gran voce le dimissioni immediate del capo del Dipartimento della Giustizia Minorile, il quale ha dimostrato, con il suo comportamento e la sua gestione, di non avere la minima idea di come garantire la sicurezza, il benessere e i diritti degli operatori e dei detenuti.

Proprio ieri, durante l’apertura dell’anno giudiziario il procuratore generale, ha menzionato le difficoltà in essere presso il carcere minorile Ferrante Aporti di Torino. Il Segretario Generale OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) dott. Leo Beneduci dichiara: "Sollecitiamo con forza e per l’ennesima volta il Ministro Nordio e il Sottosegretario Ostellari ad intervenire senza ulteriori indugi, ponendo fine a una situazione che dura ormai da troppo tempo e che sta minando la dignità e la sicurezza di chi lavora e di chi è privato della libertà.

Questa situazione è intollerabile e non possiamo permettere che continui a protrarsi. È ora di agire.
È ora di mettere al primo posto i diritti degli operatori e dei detenuti, e di garantire una gestione più umana e sicura delle strutture penitenziarie minorili italiane.

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