Torino, scontri Università durante volantinaggio Foibe: 2 misure cautelari
TORINO - Nella mattinata odierna, mercoledì 7 ottobre, la Digos, nell’ambito di un’articola indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha eseguito 2 misure cautelari dell’obbligo di presentazione quotidiana alla P.G. per il reato di resistenza a pubblico ufficiale aggravata nei riguardi di Anna Quintelli, di anni 26 ed Edoardo Girardi, di anni 27, entrambi aderenti a collettivi universitari vicini ad Askatasuna, da ottemperare nei rispettivi comuni di residenza (Parma e Roma).
Tali provvedimenti si aggiungono a quelli già eseguiti lo scorso 23 luglio nei riguardi di altri 19 militanti anarco - antagonisti e studenti universitari – perlopiù riconducibili ad Askatasuna - per i fatti delittuosi dello scorso 13 febbraio quando, in occasione di un volantinaggio sulla tematica delle Foibe effettuato da esponenti del FUAN all’esterno della Palazzina Einaudi, sede universitaria delle facoltà di Scienze Politiche e Giurisprudenza, una quarantina di anarco -antagonisti e studenti circondavano i reparti mobili posti a tutela dei giovani di destra, mentre una decina di facinorosi si introduceva all’interno del plesso universitario e, dopo aver aggredito due guardie giurate con calci e spintoni, sfondava la porta di accesso dell’aula “Paolo Borsellino” assegnata ai rappresentanti del FUAN, danneggiando diversi arredi. Subito dopo, gli stessi raggiungevano il gruppo all’esterno dove nel frattempo erano giunti altri 20/30 militanti d’area con i quali tentavano ripetutamente di entrare in contatto con i giovani di destra, uno dei quali veniva colpito da un calcio dall’anarco-insurrezionalista che veniva pertanto bloccato immediatamente da personale della Digos circostanza questa che provocava l’immediata reazione dei sodali che tentavano ripetutamente di sottrarlo con la violenza alle forze dell’ordine. Successivamente, all’atto del trasporto del fermato presso la Questura, l’autovettura della Digos veniva circondata da una quarantina di facinorosi i quali colpivano ripetutamente il mezzo con calci e pugni nel vano tentativo di far desistere gli operatori di polizia dall’arresto. Nel frangente sopraggiungeva una squadra del Reparto Mobile che nel tentativo di allontanare i facinorosi veniva ripetutamente spintonata dal gruppo degli antagonisti che continuavano nella loro condotta violenta colpendo alcuni operatori con calci, rovesciando nel contempo diversi cassonetti dei rifiuti dinanzi l’auto di servizio con a bordo l’arrestato. Nell’occorso, personale della Digos arrestava due soggetti e ne denunciava a piede libero uno per il reato di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Grazie poi all’arrivo di un altro contingente del Reparto Mobile si riusciva a far allontanare i mezzi con a bordo i fermati mentre pian piano gli altri contingenti si allontanavano dall’area dei disordini.
Per i citati fatti rimanevano feriti tre operatori della Digos (con prognosi di 30 gg., 28 gg. e 5 gg.), il Dirigente del servizio di ordine pubblico (8 gg.), un agente di polizia (5 gg.), due carabinieri (5 gg.) ed una guardia giurata.
Inoltre, il giorno successivo, 14 febbraio, al termine di un corteo di protesta effettuato nel centro cittadino da militanti anarco-antagonisti ed aderenti ai collettivi studenteschi universitari per solidarizzare con i summenzionati arrestati, veniva nuovamente rioccupata ed ulteriormente vandalizzata l’aula del FUAN con sottrazione anche di alcuni arredi dopo aver, tra l’altro, minacciato una guardia giurata posta a vigilanza del predetto locale nonché apposta un nuova serratura al fine di impedire la riappropriazione dell’aula.
Nell’ambito della medesima operazione di polizia, coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino, è stata sequestrata anche l’aula C1 occupata abusivamente dal Collettivo Universitario Autonomo (articolazione universitaria di Askatasuna).