Tortona festeggia i 101 anni di mons. Luigi Quaglini

Tortona festeggia i 101 anni di mons. Luigi Quaglini
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101 anni per mons. Luigi Quaglini, l’ultimo testimone vivente in Diocesi a Tortona ad aver conosciuto e operato con San Luigi Orione.

Il bel traguardo è stato festeggiato nel rispetto delle normative anti Covid al centro Mater Dei, con la visita del vescovo Vittorio Viola al mattino, mentre nel pomeriggio mons. Quaglini ha ricevuto la visita dei parenti.

Cresciuto tra gli insegnamenti del fondatore della “Congregazione dei Figli della Divina Provvidenza”, non c’è una sua omelia o un suo articolo di giornale che non parli del privilegio di averlo conosciuto. Originario di Fumo, frazione del comune pavese di Corvino San Quirico, Luigi Quaglini aveva 11 anni quando conobbe l’uomo che gli cambiò la vita: "Fu don Luigi Orione – ricorda mons. Quaglini -, la notte di Natale del 1931, a benedirmi e ad impormi l’abito talare".

E ancora: "Luigi Orione, da studente – racconta mons. Quaglini – voleva diventare frate, ma una polmonite lo portò a conoscere don Giovanni Bosco a Torino e a creare, poi le sue famose “case” in tutto il mondo”. Luigi Quaglini, a causa di una peritonite fulminante, lasciò la casa madre di don Orione in via Emilia e, dopo la convalescenza dai propri parenti, fu iscritto al seminario di Tortona: "Divenni un sacerdote diocesano con l’animo orionino – spiega -. Nel mio cuore c’è questa impronta".

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