Tortona: dal 2 settembre accessi controllati alle aree pedonali urbane
Le apparecchiature installate sono in grado di riconoscere le targhe dei veicoli autorizzati a transitare nelle zone a traffico limitato
Sarà attivato da lunedì 2 settembre il sistema di controllo degli accessi alle aree pedonali urbane lungo l’asse della via Emilia, nel centro storico di Tortona e alla zona traffico limitato di piazza San Simone.
Accessi controllati alle aree pedonali
Come prevede la normativa è previsto un periodo di sperimentazione di 30 giorni, dopo il quale sarà avviato anche il regime sanzionatorio. Le apparecchiature installate (comprese di uno schermo che segnalerà lo stato di attivazione) sono in grado di riconoscere le targhe dei veicoli autorizzati, cioè dei titolari di permesso di transito che gli operatori della Polizia Locale hanno provveduto a registrare nel sistema informatico.
Nei prossimi giorni saranno contattati i titolari dei permessi di transito per invalidi rilasciati dal Comune di Tortona richiedendo anche le targhe dei mezzi da loro utilizzati, completando così il database dei mezzi utilizzati. Per informazioni sarà comunque sempre possibile contattare telefonicamente il comando di polizia al numero 0131821555.
“Finalmente è attivo questo nuovo sistema di controllo che mira a garantire il rispetto dei limiti di transito all’interno delle aree pedonali in città – ha dichiarato il Sindaco Federico Chiodi – negli anni sono state numerose le segnalazioni da parte di residenti e commercianti del centro che lamentavano l’eccessivo passaggio di veicoli, in particolare durante le ore del giorni nelle vie vocate al passeggio e allo shopping. Voglio rivolgere un ringraziamento al Consigliere Luigi Bonetti che da assessore a Sicurezza e Viabilità nella precedente Amministrazione aveva portato avanti questo progetto per noi molto importante”.
La Polizia Locale comunica inoltre che è attiva la notifica digitale delle contravvenzioni: per evitare rincari sulle eventuali multe per spese di notifica si consiglia di scaricare sul proprio smartphone l’app IO, canale primario per questo genere di comunicazioni.