Tortona, i controlli dei Carabinieri nel fine settimana
TORTONA - Le attività di controllo e le denunce dei Carabinieri della Compagnia di Tortona attuate nel corso del fine settimana.
Un 60enne del posto, con precedenti di polizia, è stato denunciato per furto. L’uomo è stato sorpreso mentre metteva nel bagagliaio della propria autovettura dei cartelli per la segnaletica stradale posta a indicare il divieto di sosta negli stalli in prossimità del Comando di Polizia Municipale di Tortona. All’interno del bagagliaio, il 60enne aveva anche un estintore risultato provento di furto commesso nel parcheggio di un’officina del Comune di Viguzzolo. L’uomo, sanzionato anche per avere violato le misure di contenimento in materia di Covid-19, si è giustificato asserendo di avere necessità di ottenere denaro da inviare alla fidanzata all’estero, per permetterle l’ingresso in Italia.
I Carabinieri hanno denunciato un 45enne di Alluvioni Piovera, con precedenti di polizia, che, dopo l’intervento di diverse pattuglie dell’Arma allertate per una rissa tra una decina di persone – tutte datesi alla fuga prima dell’arrivo dei Carabinieri – le affrontava con atteggiamento minaccioso per impedirgli di svolgere i necessari atti d’ufficio.
Due fratelli di origine marocchina, di 51 e 46 anni, residenti in città, sono stati denunciati rispettivamente per lesioni personali aggravate e porto di armi e oggetti atti a offendere. Nel pomeriggio di domenica 26 aprile, i Carabinieri sono intervenuti per sedare una lite tra extracomunitari
nel parcheggio del Centro Commerciale “OASI” di Tortona, scaturita per banali motivi.
Nella circostanza, si appurava che il 51enne aveva aggredito e percosso un nipote incontrato casualmente all’esterno del centro commerciale, brandendo un coltello da cucina acquistato poco prima e causandogli lesioni al volto che venivano medicate presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Novi Ligure. Sul posto, oltre a sequestrare il detto
coltello, i Carabinieri rinvenivano ulteriori due coltelli a serramanico sull’autovettura del fratello minore dell’aggressore, che lo aveva accompagnato senza prendere parte alla lite.