Consiglio regionale

Un minuto di silenzio per i 40 morti sul lavoro del 2023 in Piemonte

Nicco: "Necessario concentrare energie e risorse affinché le norme vigenti vengano applicate e fatte rispettare in maniera puntuale"

Un minuto di silenzio per i 40 morti sul lavoro del 2023 in Piemonte
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Domenica scorsa si è celebrata la 74esima Giornata nazionale delle vittime degli incidenti sul lavoro e anche il Consiglio regionale ha dedicato un minuto di silenzio a coloro che in Piemonte hanno perso la vita in questo modo.

40 morti sul lavoro in Piemonte

Nel 2023 sono state 40 le vittime di infortuni causati dal mancato rispetto di norme esistenti. “La sicurezza sul lavoro è un dovere che deve essere capito e diffuso fra tutti: datori di lavoro, lavoratori, istituzioni, sindacati e cittadini - ha dichiarato il presidente del consiglio regionale Davide Nicco - Piuttosto che prevedere l’introduzione di nuove norme, dovremmo concentrare energie e risorse affinché quelle vigenti vengano applicate e fatte rispettare in maniera puntuale”.

Nicco ha anche ricordato l’impegno della Regione Piemonte nell'approvare il Documento “Tutela della Salute e Sicurezza sul Lavoro. Documento Strategico 2024-2026 per i Dipartimenti di Prevenzione”, che intende rafforzare le azioni per la prevenzione e il contrasto degli infortuni gravi e mortali, delle malattie professionali e per il miglioramento delle condizioni di lavoro attraverso specifici finanziamenti.

Alle parole del presidente e alla lettura dei nomi delle 40 vittime del 2023, è seguito il minuto di silenzio dell’Aula. Alla commemorazione hanno partecipato anche il direttore vicario dell’Inail Vita Rocca Romaniello, il presidente territoriale Anmil Torino Giulio Garello e il consigliere territoriale Anmil Sebastiano Aurea.

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