Una cena con decine di persone senza green pass: chiuso ristorante a Lerma

LERMA - Era in programma per la serata di martedì 25 gennaio in un ristorante di Lerma, una cena a cui doveva partecipare un gran numero di persone senza green pass.

L'informazione è arrivata ai Carabinieri, i quali avevano avuto già a che fare con la titolare del locale, già sanzionata tre volte per violazioni alle norme anti covid negli ultimi due mesi.

I militari delle Stazioni di Mornese e Capriata d’Orba si sono pertanto presentati al locale all'ora di cena per un controllo, trovando all'interno una cinquantina di persone, per la maggior parte senza green pass e mascherina. Da subito, titolari e avventori si sono dimostrati tutt'altro che collaborativi, respingendo verbalmente i controlli e rifiutandosi si esibire i documenti, inveendo contro i Carabinieri con offese e derisioni per lo stipendio percepito. I presenti hanno poi accusato i militari di violare la Costituzione e “leggi antiterrorismo di primo livello”, parlando di un ritorno alla dittatura e al fascismo.

Nonostante le provocazioni, coronate dal coro "Libertà! Libertà!", i militari hanno proceduto con l'identificazione e la sanzione di 29 persone senza green pass, con una multa di 400 euro a testa.

Tra le altre sanzioni riscontrate 2 violazioni per la presenza di lavoratori sprovvisti di green pass (importo singola sanzione 600,00 Euro), 1 violazione per la mancata verifica della certificazione verde da parte della titolare dell’esercizio (importo sanzione 400,00 Euro), 29 violazioni per soggetti che si trovavano fuori dal comune di residenza nonostante fossero privi della certificazione verde e non sussistessero motivi lavorativi o di necessità e urgenza (importo singola sanzione 400,00 Euro), 4 violazioni dell’obbligo di indossare i dispositivi di protezione pur trovandosi in luogo chiuso diverso dalla privata abitazione (importo singola sanzione 400,00 Euro).

Complessivamente sono state così elevate sanzioni per una cifra complessiva di 26.400,00 euro. Due giorni dopo, il locale è stato sottoposto al provvedimento di chiusura dell’esercizio per 5 giorni.