È arrivato Johnson & Johnson: i medici di famiglia possono somministrarlo
C’è molto entusiasmo, in Europa, per il nuovo vaccino tedesco Curevac prodotto dall’omonima industria e attualmente al vaglio dell'Ema.
Il primo vantaggio starebbe proprio nel fatto che verrebbe preparato nel Vecchio Continente inoltre questo farmaco (il quinto anti Sars Cov 2, dopo quelli già in produzione, Pfizer-BioNTech, Astrazeneca, Moderna e Johnson&Johnson) utilizza la tecnologia dell’RNA messaggero, che in pratica contiene una molecola di mRNA con le istruzioni per produrre la proteina Spike.
E mentre il via libera dovrebbe arrivare tra maggio e giugno (quando anche lo Sputnik, il vaccino russo attualmente nella fase di rolling review dell'Ema, potrebbe ottenere l'ok per la distribuzione in Europa), nella stessa Germania AstraZeneca sarà dato a tutti quelli che lo vorranno,al di là dell'età, in poche parole anche a chi a meno di 60 anni.
Lo hanno annunciato le autorità sanitarie locali, specificando che i medici di base non dovranno più attenersi alle priorità per età e gruppi a rischio precedentemente stabilite dal governo federale. Tutto questo dovrebbe avvenire da giugno, ma non è detto che si parta prima.
Il concetto di fondo è che “neanche una dose resti inutilizzata” e, per quanto riguarda i rari rischi di trombosi, le autorità sanitarie si sono limitate a rendere obbligatoria una apposita valutazione medica per le persone sotto i 60 anni. Intanto anche in Italia, grazie all’arrivo di 184.800 dosi di vaccino Johnson & Johnson distribuite tramite i corrieri SDA di Poste Italiane, ed in collaborazione con l’Esercito Italiano, ci si concentra su un rafforzamento della campagna vaccinale, che vede in prima linea anche i medici di famiglia (quelli che hanno dato la loro adesione a vaccinare in autonomia nei propri studi): a loro verrà data una fornitura prioritaria dei vaccini AstraZeneca e Johnson & Johnson per completare nel più breve tempo possibile la copertura vaccinale degli over 60.
In provincia di Alessandria, sono state consegnate al presidio Asl Al di Tortona 1250 fiale di Johnson&Johnson, vaccino: semplice da conservare ed efficace dopo una sola dose. La distribuzione funzionerà come per l’anti-influenzale: sarà necessario ordinare il vaccino e man mano che verrà consegnato ai medici di base, i pazienti saranno convocati. Intanto prosegue la campagna nei centri vaccinali: in quello allestito dalla metà di aprile all’interno della palestra di Castellazzo Bormida sono state oltre 1000 le somministrazioni nell’arco di una settimana. Da domani i volontari del Castellazzo Soccorso, a supporto dei sanitari, indosseranno una maglietta con i colori dell’Italia e l’hastag #vaccinatiperritornareavivere. Verrà inoltre, sempre da domani, allestito un ambulatorio mobile vaccinale per le persone allettate.