Al via oggi la seconda edizione di Tortona Brick
TORTONA - Pronti a sgranare gli occhi sull’appuntamento più fantasioso dell’anno? Ha preso il via oggi, al Museo Orsi di Tortona, la seconda edizione di Tortona Brick, il grande evento dedicato alle costruzioni realizzate con i mattoncini Lego.
Organizzata dal tortonese Andrea Cortesi insieme all’associazione culturale Brickpatici e il Lug ufficiale piemontese Piemonte Bricks, la manifestazione – ad ingresso gratuito e patrocinata dall’Amministrazione comunale – proseguirà anche domani, con apertura dalle 10 alle 13 e dalle 14.45 alle 19. La mattina, inoltre, alle 11 è in programma la conferenza intitolata “Io costruisco, io dirigo, io spiego… noi giochiamo!” avente come tema “L’utilizzo dei Lego come terapia per i bambini affetti da disturbi dello spettro autistico o disturbi correlati di comunicazione sociale ed ansia”. Interverranno: Lorenzo Battaglieri, presidente ValtBricks e l’architetto Giulia Franceschi.
Sono 45 gli espositori provenienti da tutt’Italia (con un paio di partecipanti anche dalla Svizzera e da Montecarlo) i quali, dopo il successo dell’anno scorso (oltre 5000 i visitatori che hanno affollato il Palazzetto dello Sport Uccio Camagna), hanno cambiato location e trovato accoglienza negli spazi del Museo Orsi che, con i suoi 2000 metri quadrati, fa da cornice a questa seconda edizione. Dall’Olimpo alla fortezza Krak dei Cavalieri, dal Villaggio giapponese a quello di Babbo Natale (quest’ultimo opera di Andrea Cortesi e tra i più estesi al mondo), passando per Star Wars e la base di lancio del Saturn V, ma anche città e castelli da favola, carillon funzionanti, western e supereroi. C’è un’area Duplo dedicata ai più piccoli, dove il trenino si muove grazie ad un semplice touch sull’app dello schermo del telefonino. E c’è uno spazio per i più grandi: oltre 100 kg di mattoncini sfusi, con moltissimi set da scegliere e – novità di quest’anno – la possibilità di comporre l’oggetto Lego che si desidera in quest’area “Scegli e Crea”, seguendo le istruzioni che verranno fornite tramite folder.
L’altra new entry, molto attesa, è la cosiddetta “Family Challenge”, che consiste in una sana competizione tra famiglie (si parte da almeno un bambino più un familiare) che si contenderanno il titolo di “miglior famiglia costruttrice”: sia nella giornata di oggi che in quella di domani, su quattro turni e ad orari prestabiliti, gli organizzatori forniranno 1 kg di Lego sfuso di vario genere. Si avrà un’ora di tempo per dare sfogo alla fantasia: la famiglia vincitrice di ciascuna gara (decretata da tre giudici) riceverà un attestato e un premio Lego. Torna poi l’area concorso per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado, con oltre 50 partecipanti: anche in questo caso una giuria tecnica di espositori decreterà il primo e il secondo posto di ciascuna categoria ed i piccoli costruttori avranno la possibilità di portare a casa pergamene e premi.
Foto: Luigi Bloise Foto: Luigi Bloise Foto: Luigi Bloise Foto: Luigi Bloise Foto: Luigi Bloise Foto: Luigi Bloise
Tante le idee per il Natale all’interno di questo “paese dei balocchi”, che ospita anche una postazione del comitato della Croce Rossa di Tortona: è in programma una raccolta fondi con un simpatico gioco dove sono previsti premi e la metà del ricavato andrà agli “angeli del soccorso”. Tra i particolari che "riempiono il cuore", la ricostruzione dei funerali dei tre vigili del fuoco morti a Quargnento: un omaggio alla loro memoria e un gesto di solidarietà verso le loro famiglie. Lo spirito per capire il senso di questa manifestazione passa attraverso la passione di chi, non più bambino, è cresciuto con i Lego (e con le costruzioni Technic: qui sono esposti 12 metri di veicoli) e ora sorride nel vedere lo sguardo incantato dei più piccoli davanti ad un villaggio come quello di Babbo Natale che, nel giro di un anno, è passato da 60.000 a 100.000 pezzi: <Ho creato una parte nuova, con cascata e casa sull’albero – spiega Andrea Cortesi, ribattezzato “maestro del winter” –: quando ho pensato a quest’evento per la mia città, l’ho concepito come un’opportunità dove perdere la cognizione del tempo, dove le persone, le famiglie, scegliendo di raggiungerci, tornassero poi a casa dicendo che avevano passato un bel pomeriggio, dimenticandosi del telefonino e giocando con semplici mattoncini che aprono la mente e mettono di buonumore>.
All’ingresso del museo: una mostra fotografica organizzata e curata dal gruppo di Fotografia Costruttiva, con scatti in ambienti reali, tutti rigorosamente a tema Lego. I membri di questo sodalizio (oltre 4000 iscritti in tutt’Italia) insegneranno la tecnica che porta a questi scatti e daranno la possibilità di provare a fotografare personaggi Lego.
Foto: Luigi Bloise Foto: Luigi Bloise Foto: Luigi Bloise Foto: Luigi Bloise Foto: Luigi Bloise Foto: Paola Maffè