L'impegno del centro d'ascolto Caritas per aiutare i novesi bisognosi
NOVI LIGURE - Sono circa una ventina i volontari del centro d’ascolto Caritas che si occupano della distribuzione dei pacchi alimentari in città, appoggiandosi a 6 diversi enti: la San Vincenzo, la Croce Rossa, le suore del G3 e le parrocchie di San Pietro, Sant’Antonio e Sacro Cuore.
E proprio la parrocchia del Sacro Cuore ha rappresentato il punto di partenza di tutto, ormai 14 anni fa.
Il 2020, a causa della pandemia globale, è stato un anno impegnativo, dove il numero delle famiglie richiedenti aiuto è aumentato del 10%, arrivando a circa 260 nuclei.
Il centro d’ascolto novese ha il compito di smistare le richieste tra i veri enti tenendone traccia, evitando così che i generi alimentari vengano ritirati più di una volta nello stesso turno dagli aventi diritto.
La struttura però si è allargata anche per dare una mano a chi necessita di cure mediche e odontoiatriche, con una decina tra medici e dentisti locali che prestano il loro servizio all’interno dell’edificio di Corso Piave, nel quale sono state allestite due sale per rispondere al meglio a queste esigenze.