Cerimonia di commemorazione in ricordo delle vittime del bombardamento Borgo Cittadella
ALESSANDRIA- Tra le vittime, quasi tutte di Alessandria, figurano intere famiglie, numerose le casalinghe, i ferrovieri e gli operai
Cerimonia di commemorazione, questa mattina, ad Alessandria, delle 39 vittime del bombardamento su Borgo Cittadella nel 79° anniversario. Il ricordo del tragico episodio avvenuto il 5 settembre 1944 è stato rivissuto in via Giordano Bruno, dove sono intervenute le autorità cittadine, l’assessore regionale Marco Protopapa e letti i nomi di chi è morto, con successiva deposizione di una corona d’alloro e benedizione della da parte di mons. Ivo Piccinini.
A 79 anni da quel fatto — non l’unico che colpì la città durante il secondo conflitto bellico mondiale — l’Amministrazione Comunale ha invitato la cittadinanza e le rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma alla commemorazione ufficiale. L’incursione aerea avvenne nella tarda mattinata di quel primo martedì del settembre 1944 e le bombe, che avevano come obiettivo i ponti sul Tanaro, colpirono invece numerose case e centrarono l’estremità di un rifugio ricavato in un sottopassaggio della strada provinciale Alessandria-Torino, dove molti avevano cercato rifugio.
Tra le vittime, quasi tutte di Alessandria, figurano intere famiglie, numerose le casalinghe, i ferrovieri e gli operai; molti i bambini e gli studenti. Complessivamente, durante la seconda guerra mondiale, la Città di Alessandria — con i suoi 559 morti sotto i bombardamenti — risulta essere la realtà che, in rapporto alla popolazione, ha registrato in Piemonte la maggiore incidenza percentuale delle perdite i civili.