"Città di Acqui Terme": premio alla carriera a Giulio Busi

"Città di Acqui Terme": premio alla carriera a Giulio Busi
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L’Associazione Archicultura di Acqui Terme conferirà il Premio alla Carriera “Città di Acqui Terme” al professor Giulio Busi, tra i maggiori esperti e divulgatori di cultura ebraica in Italia, sabato 12 settembre nell’ambito della XII edizione del Concorso Internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme”.

Nato a Bologna nel 1960 e sposato con la sociologa Silvana Greco, Busi vive tra Berlino, Milano e Castiglione delle Stiviere (Mantova). Ha insegnato per anni all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Nel 1999 si trasferì a Berlino dove ad oggi insegna alla Freie Universität e dirige l'Istituto di Studi Ebraici. È Presidente della Fondazione Palazzo Bondoni Pastorio a Castiglione delle Stiviere (Mantova) dove si occupa in particolare di studi ebraici e rinascimentali. All'inizio della carriera scientifica, si è occupato principalmente di studi medievali, in particolare dei primordi della grammatica ebraica e di libri ebraici, manoscritti e a stampa. Negli anni successivi, il suo lavoro si è ampliato, rivolgendosi al simbolismo e alla mistica cabalistica, di cui ha analizzato sviluppo storico, valori letterari e implicazioni estetiche. Ha dedicato una serie di studi alla storia del rapporto tra la cultura ebraica e quella cristiana in Italia, durante il Medioevo e il Rinascimento.

Busi è il direttore generale di una collana che si propone di pubblicare l'intera biblioteca cabalistica dell'umanista Giovanni Pico della Mirandola.
Tra i suoi libri: Influssi italiani nella letteratura ebraica dell'età del Rinascimento, La qabbalah, Mantova e la qabbalah, Qabbalah visiva, Giovanni Pico della Mirandola. Mito, magia, Qabbalah (con Raphael Ebgi). Nella collana di storia Le Scie dell'editore Mondadori ha pubblicato le biografie di grandi italiani del passato: Lorenzo de' Medici. Una vita da Magnifico (2016), Michelangelo. Mito e solitudine del Rinascimento (2017), Marco Polo. Viaggio ai confini del Medioevo (2018).

Da oltre vent'anni, Busi cura mostre di storia e di arte. “Oltre i confini dei libri, dove le parole incontrano le immagini, il mio impegno è quello di far rivivere le testimonianze del passato, in modo che i visitatori possano vedere la storia con i propri occhi”, afferma Busi. Tra le mostre, si segnalano: Il Rinascimento parla ebraico Ferrara (MEIS - Museo dell'ebraismo italiano e della Shoah, 2019), Gerusalemme di Lettere (Castiglione delle Stiviere, 2015), Manova e la Qabbalah (Berlin, Neue Synagoge Berlin – Centrum Judaicum, 2000), Mantova e la Qabbalah (Mantova, Palazzo della Ragione, 2001), Mantua and the Kabbalah (New York, Casa Italiana Zerilli-Marimò (New York University) – Center for Jewish History, 2002).
Collabora con riviste specialistiche e quotidiani, tra i quali Tagesspiegel e il supplemento letterario de Il Sole 24 Ore dove si occupa di argomenti ebraici, aspetti del passato e temi della letteratura italiana, inchieste sulla società tedesca, approfondimenti storici.

Il Premio alla Carriera “Città di Acqui Terme”, conferito dall’Associazione Archicultura di Acqui Terme e dal Comune di Acqui, è stato assegnato, negli anni, ad autori e critici di massimo prestigio quali Giorgio Bàrberi-Squarotti (2009), Guido Oldani (2010), Gian Luigi Beccaria (2011), Cesare Segre (2012), Carlo Ossola (2013), Joumana Haddad (2014), Mario Martone (2015) e Luciano Canfora (2018), Giorgio Ficara (2019).

Il Concorso Internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme”, giunto alla XII edizione, è sponsorizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, dall’Istituto Nazionale Tributaristi e patrocinato dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Alessandria, dal Comune di Acqui Terme e dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, contribuiscono alla manifestazione l’Hotel La Meridiana, Vecchiantico di Adriano Benzi e Valnegri Pneumatici.

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