Deposito unico nucleare: il 10 gennaio incontro pubblico a Castellazzo Bormida

A Castellazzo Bormida un incontro con la popolazione per informare i cittadini in merito alle potenziali aree per ospitare Deposito Unico Nazionale

Il "No" al Deposito unico nucleare

Venerdì 10 gennaio, presso la Soms di Castellazzo Bormida, alle ore 21, si terrà un incontro con tutta la popolazione, in particolar modo con i residenti della località Rampina (via Madonnina dei Centauri, via Acqui, via Rampina Gioia, strada Oviglio), per poter meglio informare la popolazione in merito alle ultime osservazioni contrarie inviate al Ministero riguardanti la potenziale area per ospitare il Deposito unico nazionale.

Come spiegato dal sindaco di Castellazzo Bormida, Gianfranco Ferraris, nella seconda fase aperta lo scorso 26 novembre dal Ministero dell'Ambiente per l'individuazione della potenziale area, il Comune di Castellazzo Bormida è stato individuato non come potenziale sede del deposito, ma come “Comune il cui confine potrebbe distare meno di 500 mt. dal potenziale sito sede di Deposito”.
"Infatti il più vicino al nostro confine è il sito “AL3” posto in comune di Alessandria e anche in comune di Oviglio, nello specifico, si evidenzia dall’unica immagine inviata, è posto in via Rampina Gioia (o via Oviglio per lo stradario di Alessandria). - spiega il sindaco Gianfranco Ferraris -  Il giorno 6 dicembre 2024 c’è già stato un incontro con tutti i Sindaci interessati da potenziali siti e anche con i Sindaci il cui confine dista meno di 500 mt. dal potenziale sito, come Castellazzo Bormida. Assieme ai tecnici, già incaricati nel 2023 sono state prese iniziative tecniche/amministrative da inviare al Ministero entro il 27 Gennaio 2025, termine ultimo di presentazione. Il giorno 23 dicembre il Comune di Castellazzo Bormida, similmente a tutti gli altri Comuni coinvolti, ha inviato le proprie osservazioni contrarie in merito".