Si conclude la "Commémoration Virtuelle" della battaglia di Marengo
ALESSANDRIA - Nella giornata conclusiva del ciclo di talk online per commemorare la Battaglia di Marengo hanno partecipato in collegamento video Annamaria e il figlio Alessandro Calvi di Bergolo, attualmente titolari del Castello di Piovera, location in riapertura per appuntamenti culturali e didattici. "Dobbiamo imparare a fare sistema territoriale per un turismo di qualità" è la sottolineatura di Alessandro Calvi. In seguito è intervenuto in collegamento video il Notaio Pilotti, che ha illustrato le circostanze legate alla morte di Desaix e al mitico seggiolone sul quale esalò gli ultimi respiri il generale amico di Napoleone Bonaparte, secondo una sua romantica interpretazione.
La giornata ha visto inoltre l'intervento della Dott.ssa Alessia Virdis in collegamento dal Portogallo, per un sistema culturale internazionale che unisca Lisbona a Marengo grazie a Pegaso e a Universitas Mercatorum, sottolineando la storica valenza strategica della capitale portoghese. Ha inoltre partecipato in collegamento dal Centro Ceco di Roma la Dott.ssa Petra Brezàckovà; la Repubblica Ceca fu infatti teatro della celebre Battaglia dei Tre Imperatori e la Dott.ssa Brezàckovà ha sottolineato la necessità di promuovere una "cultura del pensiero costruttivo per un'Europa di liberi scambi e di crescita green", dove per green non si intende solo l'accezione ambientalistica ma anche una freschezza nell'intraprendere relazioni inter-culturali.
Tre i rappresentanti dei musei intervenuti: hanno partecipato il dott. Marco Pupillo dal Museo Napoleonico di Roma, con le foto della Spada e del Piatto di Marengo, e la Direttrice del Museo del Risorgimento di Milano, la Dott.ssa Ilaria de Palma, con le foto del mantello reale di Napoleone, lo scettro e una bella visione dei paesaggi cittadini di Milano fissati sulla tela dal pittore alessandrino Migliara. La Dott.ssa Veronica Geraci, responsabile Ufficio Stampa Museo del Cinema presso la Mole Antonelliana di Torino, ha chiuso con una riflessione generale su Napoleone comunicatore: "Napoleone ha precorso i tempi, essendo a tutti gli effetti un grande comunicatore, o, in termini più attuali, un leader e un opinion-maker capace di flessibilità sul campo di battaglia come nel mondo della comunicazione".
La conclusione della Commémoration Virtuelle, affidata dal conduttore Efrem Bovo, Unione Giornalisti e Comunicatori Europei, all'Assessore Cherima Fteita: "Abbiamo messo in moto una modalità che sarà intensificata. Marengo lo richiede e tutti i testimonial e ospiti intervenuti proseguiranno con noi anche nei mesi a venire".