Tortona: "Aperitiviamo" con l'autore Luciano Rolandi

TORTONA - “Sto aspettando di vivere”. 240 pagine di pure emozioni. È quanto risponde Luciano se gli chiedi del libro. Scrive da sempre, ma ha sempre custodito gelosamente i suoi racconti “poesiati” o poesie “raccontate” per se.

I figli hanno casualmente scoperto la sua segreta passione e ne è nato il primo libro: “Foglietti sparsi ed improbabili storie”, a cui è seguito: “Buongiorno mondo, buongiorno fortuna” ed oggi la terza fatica letteraria in “Sto aspettando di vivere”.

Un modo leggero di scrivere e come dice lui, che “canta” la vita, la quotidianità, facendone emergere sentimenti anche dove in apparenza non vi sarebbe molto da dire e raccontare.

Si ispira ad immagini fotografiche o dipinti, per costruire storie in poesia libera, senza mai perdere la ritmicità nei versi, rivelando spesso  il significato dell’intero testo, solo all’ultimo verso o parola.

Professionista, ha lavorato nel mondo del teatro per molti anni oltre che per 10 anni, come  Amministratore nel Comune di Tortona. Cosa questa che gli ha permesso di  riaprire il Teatro Civico di Tortona,dopo 3 anni di restauri. Era il 2 Maggio 1990. A trent’anni esatti “dall’Aprimento” 2 Maggio 2020 in realtà virtuale ed il 23 Giugno 2020, dopo il lok dawn del Covid 19, ha riaperto nuovamente il sipario presentando il suo libro. Brevi cenni storici ed un tuffo nella poesia, raccontata dallo stesso Autore e dagli inseparabili ed insostituibili amici Attori Gino Bartalena e Francesca Pasino.

Libro e riapertura “benedetti” dall’Amministrazione Tortonese e dal Circolo Provinciale della Stampa di Alessandria, che ne hanno concesso il patrocinio, oltre a Telecity 7gold  che ne ha trasmesso in diretta streaming l’intero evento, sulla propria pagina Facebook.

Una “chicca culturale” dei Giovedì tortonesi.