Oscar del Novese: premiati Malerba, Moroni e il Consorzio Tutela del Gavi
Una serata tra personaggi internazionali e solidarietà
La cerimonia di consegna dell'Oscar del Novese e dell'Oltregiofo presso il Teatro Civico di Gavi.
La cerimonia di consegna dell'Oscar del Novese
Si è svolta martedì sera, presso il Teatro Civico di Gavi, la cerimonia di consegna degli Oscar del Novese e dell'Oltregiogo, il riconoscimento istituito dalla Società Storico del Novese.
I premiati di questa seconda edizione sono stati Franco Malerba, primo astronauta italiano nello spazio con lo shuttle Atlantis, Dado Moroni, pianista jazz internazionale, e il Consorzio Tutela del Gavi che proprio quest’anno festeggia cinquant’anni dalla attribuzione della D.O.C.
Nel corso della serata la Società Storica del Novese ha voluto inoltre consegnare alcune targhe come riconoscimento al Professor Giorgio Cittadini, scienziato e decano della Scuola Radiologica Italiana che ha scelto Gavi come residenza, all'ex Brigadiere Capo dei Carabinieri Carlo Pulcino, protagonista di un atto eroico di cui si è reso protagonista qualche tempo fa a Novi Ligure e al sindaco di Gavi Carlo Massa, per ringraziarlo della disponibilità nei confronti dei pazienti anche durante la pandemia e che continua tuttora nonostante il pensionamento.
Sul palco del teatro Civico di Gavi sono saliti anche Luigi Mastrobuono e Attilio Capuano, rispettivamente Presidente e AD della rinata Pernigotti (tra gli sponsor della serata unitamente alla McArthurGlen e allo Studio Radiologico del dottor Foco), cui è stata consegnata un’opera dell’artista Anna Gozzo dedicata al gianduiotto.
"Ringraziamo il Comune di Gavi, in particolar modo l’Assessore alla Cultura Francesca Regoli per la disponibilità e per l’accoglienza.
- spiega la Società Storica del Novese - Un grazie particolare al Rotary Club Gavi Libarna e al suo Presidente Maestro Luciano Girardengo che il 17 giugno partirà per una missione umanitaria alla volta dell’Ucraina come spiegato nel corso della serata".
La serata è stata condotta da Luciano Asborno ed accompagnata dalla musica dei Solisti dell'Orchestra Classica di Alessandria.