Proposte per la programmazione degli eventi 2020 a Novi

Proposte per la programmazione degli eventi 2020 a Novi
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Nella serata del 19 febbraio si è svolta la seconda riunione dalla sua istituzione (avvenuta con deliberazione di Consiglio Comunale n. 69 del 27.11.2019) della Consulta per il Commercio l'Artigianato e l'Agricoltura.

All’ordine del giorno la discussione delle proposte dei singoli membri che concorreranno a delineare una programmazione 2020 della Consulta, a cui la Giunta comunale ha destinato una copertura finanziaria pari a 20.000 euro. Una riunione costruttiva che ha visto tutti gli enti coinvolti lavorare per poter presentare alla Giunta un programma unitario dove molte delle azioni sono state approvate all’unanimità. Questa seduta doveva andare a definire un calendario condiviso, mentre i lavori proseguiranno con la riunione di metà marzo (programmata in accordo tra tutti i partecipanti) in modo che ciascun ente proponente possa avere il tempo di presentare, alla luce delle osservazioni costruttive emerse al tavolo, un dettaglio di spesa per permettere alla stessa Consulta di verificare la fattività complessiva delle manifestazioni e proporre un programma che tenga conto dello stanziamento assegnato. L’assemblea ha iniziato a lavorare nell’ottica delle seguenti opportunità:
 avere a inizio anno una programmazione condivisa tra gli eventi dell’amministrazione e quelli della consulta, evitando sovrapposizioni, per favorire tutte le strutture commerciali e turistiche;
 sfruttare gli appuntamenti di rilevanza nazionale o internazionale per attrarre un pubblico non locale iniziando quest’anno con le celebrazioni di Fellini100;
 porre tra gli strumenti fondamentali per la progettualità il monitoraggio di ogni evento, per analizzare le ricadute positive e negative a partire dal 2020. Il rilevamento di dati andrà ad innescare un processo virtuoso capace di basarsi su dati certi richiesti a ciascun commerciante delle aree commerciali “A1” e “A3”;
 rendere le vetrine dei negozi chiusi in gallerie a cielo aperto;
 affermarsi attraverso le vocazioni “naturali” del territorio (ad esempio vino e cioccolato su cui tutti i partecipanti al tavolo hanno concordato essere elementi distintivi di Novi), facendo sinergia in primis con i consorzi e le aziende del territorio;
 concordare con l’idea dell’amministrazione comunale sul fatto che il cioccolato deve diventare l’elemento caratterizzante della città per distinguersi a livello nazionale. Per questo si vuole programmare per San Valentino 2021 un Festival del Cioccolato, che deve diventare un evento distintivo del nostro territorio a livello nazionale. Per fare questo è importante una programmazione di 12 mesi che possa permettere di lavorare a costruire anche con i tour operator la “destinazione Novi Città del Cioccolato”.

La prima sperimentazione della sinergia tra turismo, cultura e commercio sarà un itinerario realizzato con la Regione Piemonte che si svolgerà il 28 marzo, in occasione di Novantico, e che vedrà protagonista oltre alle eccellenze culturali anche alcune botteghe del centro storico.

Oltre alle vocazioni “naturali” del territorio, un’altra opportunità che deve diventare punto di forza del territorio riguarda il tema dell’accessibilità e inclusione andando ad integrarsi con i progetti proposti dal Disability Manager del Comune di Novi Ligure.

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