"Valenza Alchemica", progetto per ricordare memoria e creatività di Yel Bosco
A cura di Roberto Tarasco e PotenzialiEvocatiMultimediali, compagnia residente al Teatro Sociale
VALENZA - Valenza è una splendida città in provincia di Alessandria famosa per la lavorazione artigianale dell’oro e delle pietre preziose, ma Valenza è anche il termine usato in chimica per indicare la capacità degli atomi di combinarsi fra loro. Alla base di ogni trasformazione della materia ci sono le energie del corpo e della mente, le energie culturali e artistiche, quelle spirituali e metallurgiche, le energie convenzionali, quelle alternative e c’è un tipo di energia speciale che serve per ricostruire un ambiente culturale.
"Valenza Alchemica", in memoria di Yel Bosco, nuovo progetto al Teatro Sociale
A partire da questo duplice significato prende spunto l’idea di Valenza Alchemica. L’alchimia è un’antica arte che miscela elementi di chimica, fisica, astrologia, metallurgia, medicina, misticismo e molto altro; allo stesso modo Valenza Alchemica combinerà insieme teatro, musica, danza, letteratura, design, scienze e spiritualità, dando vita ad un evento unico e affascinante. Alla base di Valenza Alchemica sta la capacità di mettere insieme realtà diverse, un richiamo ad una antica tradizione che aveva come obbie ttivo principale la ricerca e la creazione dell’oro, del benessere e della felicità… in questo senso il nome va inteso come un omaggio alla tradizione della lavorazione orafa, per cui la città è rinomata e famosa nel mondo.
Valenza Alchemica è ispirata alla memoria e creatività di Yel Bosco che è stata una figura fondamentale alla creazione di un ambiente culturale originale e inedito per il Teatro Sociale e per la Città di Valenza. Valenza Alchemica è una nuova tappa di un cammino diventato un appuntamento fisso per la città e per la provincia tutta: un punto di riferimento annuale per incontrarsi, riflettere, divertirsi, conoscere nuovi artisti e realtà affermate, produrre eventi esclusivi, un punto di riferimento per intellettuali, artisti, musicisti e compagnie che cercano nuovi percorsi creativi attraverso la trasformazione, il gioco e la combinazione delle arti.
L’evento di Valenza Alchemica si svolgerà giovedì 7 novembre 2024, per celebrare il terzo anniversario dalla scomparsa di Yel Bosco. Grazie al supporto della famiglia Bosco tutti i cittadini valenzani accederanno gratuitamente, previa prenotazione, all’evento. Una figura straordinaria, Yel Bosco, che vive insieme a noi oltre il ricordo. Il suo lavoro ha attraversato nuovi linguaggi, dalla musica elettronica alla narrazione per l’infanzia, dal teatro fisico alle derivazioni jazzistiche e si rivolgeva in massima parte ad un pubblico giovane. Per questo, a tre anni dalla prematura scomparsa, proponiamo un percorso articolato che intreccia teatro, musica, poesia. Ne è protagonista Lorenzo Tombesi accompagnato da Edoardo Roti, che propone in anteprima assoluta “Queer, un atto politico”, la fresca musicalità dell’affiatato duo composto da Camilla Baraggia (che ebbe una collaborazione artistica con Yel) e Alex Romagnoli, chitarra e voci che proporranno anche brani del proprio progetto “Magnolia”, melodie e i testi per un intenso viaggio sonoro, invito a riflettere su sé stessi e sull’equilibrio tra corpo e anima. Gradito ed atteso infine ecco il ritorno della vocalità prorompente dei genis loci The Joy Gospel Singer, formazione radicatissima nel territorio, dalla profonda ispirazione gospel nata nel 1997 e composta da diciannove elementi.
"Credo profondamente che raccontare la propria storia sia un atto politico. Raccontare è fare politica, e non c’è storia che non valga la pena di essere raccontata. Ogni epoca ha la sua urgenza, e così ogni “categoria”, e ogni individuo. Queer è tante cose: un testo di Borroughs (e presto un film di Guadagnino), è stato e da qualche parte è ancora un insulto, per altri un vanto - per qualcuno è una maniera di stare al mondo. Mi piacerebbe che lo capissimo insieme cosa vuole dire… che insieme ripartissimo da capo, ragionando ad alta voce… mi piacerebbe raccontarvi di quando ho cominciato a capire che da qualche parte, nella testa, nel corpo, non so, c’era qualcosa di diverso - diverso? Sì, diverso.
Nel suo ultimo libro Song of Myself Fabio Geda ha scritto: “… mi risulta evidente che la generazione Z, quella di chi è nato tra il 1995 e il 2010, guardi a questa faccenda con occhi più liberi non solo dei miei, che è comprensibile, ma anche dei fratelli e delle sorelle millenials. E mi sembra evidente che siano proprio loro, in questo momento, a educare la nostra società a non trattenere il fiato e a respirare a pieni polmoni. Mi viene anche da chiedermi se quella legata all’identità di genere non sia forse la più importante rivoluzione culturale di questo inizio millennio”. Credo anche, che questa possa essere una maniera genuina di fare memoria: si racconta una storia perché è fare politica e perché quella storia non venga dimenticata. Ho fiducia, che raccontandovi la mia, un pochino, ricorderemo anche quella di Yel Bosco.
Potenziali Evocati Multimediali si occupa di Arte, Pedagogia e Cura. Tramite spettacoli, pratiche teatrali, laboratori, seminari e performance, PEM diffonde e promuove la formazione teatrale e l'inclusione sociale, è una impresa sociale nata a dicembre 2021 dalla sinergia fra i neodiplomati della Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino, Gabriele Vacis e Roberto Tarasco. Biglietteria: dal martedì al venerdì ore 16-19; sabato ore 10-12:30, tel. 0131.920154 - WhatsApp: 3240838829 - biglietteria@valenzateatro.it