In Biblioteca ad Alessandria l'incontro dedicato all'attrice e cantante alessandrina Milly
ALESSANDRIA - Giovedì 23 marzo alle 17, in Biblioteca ad Alessandria, si terrà un incontro, nell'ambito della rassegna Marzo Donna realizzato in collaborazione con Consulta e assessorato Pari Opportunità, dedicato alla cantante e attrice alessandrina Carolina Francesca Giuseppina Mignone, in arte Milly.
Sarà Elia di Menza, autrice della biografia "Milly donna di teatro", a ricordare l'artista nata ad Alessandria nel 1905, che fu “soubrette negli Anni Venti, diva del cinema negli anni Trenta, prima grande interprete dell’Opera da tre soldi di Bertolt Brecht e quindi, negli ultimi vent’anni di attività, interprete straordinaria dei più prestigiosi cantautori e capace di rappresentare l’universo musicale della canzone della prima metà del secolo”.
“Una donna straordinariamente emancipata e indipendente per la sua epoca, una donna che nonostante il trascorrere del tempo manteneva la sua arte in una dimensione di sorprendente modernità”. Così Elia di Menza definisce Milly. L'autrice, dialogando con il giornalista Brunello Vescovi, racconterà come è nata la curiosità e poi autentica passione per le vicende di un’artista che attraversò tutti i generi dello spettacolo nel Novecento, attirando anche l’attenzione di personaggi come il principe Umberto di Savoia e lo scrittore Cesare Pavese (all’epoca solo un timido e imbarazzato studente), che le scrisse numerose lettere.
Attraverso una serie di testimonianze, il libro di Elia Di Menza contribuisce a ricomporre il personaggio di Milly, trasmettendone il fascino che trapela dalla sua storia come dalla sua “voce notturna”. Evitando però rigorosamente la trappola della celebrazione. L'intervento sarà accompagnato da brevi letture a cura di Fulvia Maldini, ex insegnante nonché appassionata cultrice del repertorio di Milly, che dal 2008 presenta in una serie di concerti insieme a un gruppo di amici musicisti proposti non solo in provincia ma anche a Milano, la città più importante nella vita dell’artista, che le ha anche intitolato una via.