Al Museo Archeologico di Acqui Terme la mostra "Lieti Motivi" di Mirco Marchelli

Al Museo Archeologico di Acqui Terme la mostra "Lieti Motivi" di Mirco Marchelli
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ACQUI TERME - Da sabato 17 giugno, fino a domenica 30 luglio, il Museo Archeologico di Acqui Terme ospiterà la mostra di arte contemporanea "Lieti Motivi", composta dalle opere di Mirco Marchelli.

La mostra è stata organizzata dall'Associazione Amici dei Musei Acquesi con la collaborazione del Comune di Acqui Terme, del Civico Museo Archeologico di Acqui Terme, della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio delle province di Alessandria, Asti e Cuneo.

Realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, si inserisce nel Progetto “Tra-Secolare-attraverso i secoli con un po’ di stupore”, giunto alla terza edizione, ideato e organizzato dall’Associazione Amici dei Musei Acquesi, inaugurato nel 2019 con l’esposizione di Alice Cattaneo e proseguito, nel 2021, con Luca Pancrazzi.

Mirco Marchelli è nato a Novi Ligure nel 1963. Vive e lavora a Ovada, in provincia di Alessandria. Artista dalle molteplici competenze, Marchelli sviluppa i suoi primi lavori nel campo delle arti visive dalla metà degli anni '90, senza mai tralasciare la ricerca musicale.

Le opere pittoriche presentate in questa mostra sono caratterizzate da varie tipologie di materiali quali gesso, cemento, malta, terracotta, ceramica, legno, stoffa, carta, e colori naturali.

La mostra si conclude con una grande installazione musicale nella sala detta della Fonte Bollente, dove viene diffusa la composizione “Lieti motivi”, per 12 archi, composta dall’ artista stesso. Alla struttura in pietra di forma circolare risalente al I secolo d.C., Marchelli ha accostato un coro ligneo settecentesco di 12 stalli adibiti a contenere 12 altoparlanti ognuno dei quali riproducente la registrazione di un singolo strumento della formazione costituita da 2 violini, 4 viole, 4 violoncelli e 2 contrabbassi.

Un video documentario girato e montato dal registra Erik Negro, e riprodotto nelle sale museali, documenta e racconta la mostra. Ad accompagnare il visitatore è anche una locandina con testo critico di Paola Rosina e con l’indicazione della collocazione delle opere.

Un catalogo/libro d’Artista, nella veste di doppio libro, uno a colori e l’altro in bianco e nero rilegati insieme, integra la mostra, arricchendola di contenuti e significati. Sfogliandone le pagine, cattura l’attenzione “Amarillide", il metapoemetto di Malrico Richelm (Mirco Marchelli) composto riscrivendo i versi di Giovan Battista Marino e Gabriello Chiabrera e riformulando metafore e antitesi tipiche del virtuosismo lessicale barocco. Le 21 composizione poetiche sono annotate da Nino Manolo Tragao (il musicista Antonio Marangolo). Il brano per archi è registrato nel CD allegato al libro.

La mostra sarà inaugurata il 17 giugno alle ore 18 e sarà visitabile da martedì a domenica ore 10,00-13,00 / 16,00 – 20,00. Lunedì chiuso. (info museo 0144 56555; www.acquimusei.it).

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