Frammenti di storia: la mostra itinerante della Polizia Scientifica ad Alessandria
ALESSANDRIA - E’ stata molto interessante oltre che un successo la mostra che illustra alcune delle principali attività d'intervento della Polizia di Stato attraverso documenti e fotografie che permettono di far rivivere momenti tra i più drammatici dell'Italia degli ultimi decenni: l'arresto di Sandro Pertini, l'omicidio Matteotti, il mostro di Firenze, le stragi di mafia e quelle dell'eversione nera.
Tra le curiosità in mostra anche le foto segnaletiche di personaggi d'eccellenza che hanno fatto la storia d'Italia. C'è anche la foto segnaletica di Mussolini con ancora i capelli, molto prima che diventasse il Duce, arrestato a Berna nel 1903 dalla polizia svizzera che lo aveva schedato come 'Benedetto' invece di Benito, lo aveva classificato tra gli "agitatori politici".
La mostra è stata inaugurata direttamente dal Capo della Polizia Franco Gabrielli, dal Direttore della Direzione Centrale Anticrimine Dott. Francesco Messina, dal Direttore della Direzione Di Polizia Scientifica della Polizia di Stato Dott. Luigi Rinella, nonché dal Questore di Alessandria Dott. Michele Morelli a Castellazzo Bormida la mostra "Frammenti di storia. L'Italia attraverso le impronte, le immagini e i sopralluoghi della Polizia Scientifica". L’inaugurazione è avvenuta proprio in occasione dei festeggiamenti per il 150^ anniversario della nascita di Giovanni Gasti, castellazzese di nascita, considerato “padre” del primo sistema di individuazione e catalogazione delle impronte digitali.