"Die Mauer - Il Muro": lo spettacolo degli scout di Alessandria
ALESSANDRIA - Una riflessione sul Muro di Berlino e sui muri nella storia, a cura di Marco Cortesi e Mara Moschini: è stato questo il filo conduttore di “Die Mauer – Il Muro”, lo spettacolo messo in scena all’auditorium San Baudolino dal gruppo Scout Alessandria 3, a conclusione di un percorso di approfondimento che il sodalizio alessandrino - in particolare il Clan “Croce del Sud” - ha compiuto durante l’anno appena passato per comprendere al meglio la vicenda del Muro di Berlino, all’interno di un ragionamento su quali siano oggi i muri ancora esistenti, sia a livello “fisico” che a livello “ideologico”.
Gli attori che hanno interpretato “Il Muro” hanno offerto una riflessione basata su reali testimonianze frutto di un’inchiesta giornalistica sul campo e su testimonianze di persone che direttamente hanno vissuto il dramma del Muro di Berlino e, con la loro determinazione e tenacia, hanno avuto il coraggio di “sfidarlo” e di farlo cadere. "È stata una delle barriere più invalicabili e letali che l’essere umano abbia mai conosciuto – è stato spiegato durante la serata di approfondimento -, in grado di tenere divisa una città per 28 anni e provocare la morte di centinaia persone". Lo spettacolo “Die Mauer - Il Muro” ha portato in scena l’anelito alla libertà e al rispetto dei diritti umani a partire da una storia, quella del Muro di Berlino, che parla di violenza e dittature, ma allo stesso tempo del destino di migliaia di persone che decisero di scavalcare una barriera ingiusta e ignobile per conquistare il diritto di essere semplicemente “liberi”.