Mike37: da San Salvatore Monferrato, il Dj più giovane al mondo
Ha solo 13 anni, appena compiuti, e a 12 è diventato il più giovane Dj al mondo ad aver firmato un contratto con una casa discografica. Il suo nome è Matteo Cantarello, di San Salvatore Monferrato, in arte Mike37.
Matteo, come nasce questa tua grande passione per la musica?
"In realtà è una passione che ho da sempre, la musica ha sempre fatto parte della mia infanzia. A soli tre anni avevo in casa già ogni tipo di strumento giocattolo, che strimpellavo guardando MTV. Mi divertivo un sacco a cantare e ballare sulla musica dei miei artisti preferiti dell'epoca come Madonna, Coldplay, Beyoncé e Red Hot Chili Peppers."
E poi cosa è successo? Quando è scattata la scintilla?
"Direi tre anni fa, a casa di un Dj amico di famiglia. Mi ha fatto provare la sua consolle ed è stato un colpo di fulmine! Una volta ritornato a casa ho tormentato i miei finché non sono riuscito a convincerli e mi hanno comprato la mia prima consolle; è iniziato tutto così!"
Insomma, come capita spesso è cominciato tutto quasi per gioco, per puro divertimento, ma la tua è stata una escalation continua che ti ha portato, nel 2018, a suonare giovanissimo davanti a 2500 persone.
"Quella al Dadamaino di Montecatini Terme è stata la mia prima vera serata. Ho suonato per 20 minuti e vedere 2500 ragazzi saltare e ballare davanti a me è stata un'emozione unica e il loro calore mi ha fatto sentire quasi un idolo. Un'esperienza davvero fantastica."
Per un ragazzo della tua età deve essere stato incredibile, ma la vera svolta è arrivata nell'estate dello stesso anno: raccontaci tu cosa è successo.
"Nel mese di giugno ho partecipato e conquistato la vittoria al contest per artisti emergenti organizzato dalla FIM "It's your time Dj", suonando 6 canzoni in 5 minuti e ottenendo il massimo dei voti da parte di tutti i giudici. Questo è stato il mio primo vero traguardo raggiunto da Dj e, se devo essere sincero, ero molto soddisfatto del mio mixato ma la vittoria è stata inaspettata."
Bello vedere un ragazzo umile e determinato allo stesso tempo, che dopo questo primo successo ha proseguito per la sua strada e, nel 2019, è arrivata l'opportunità che aspettavi!
"Esatto! A gennaio sono stato contattato dalla Just Entertainment, casa discografica di Milano, per un appuntamento, dopo che la A&R dell'etichetta (divisione che si occupa della scoperta di nuovi artisti Ndr) aveva ascoltato i miei brani ad una serata di qualche mese prima. Durante l'appuntamento hanno sentito i miei tre pezzi e tutti sono rimasti entusiasti dal ritmo e dalla fantasia, compreso l'attuale Presidente dell'Associazione Fonografici Italiani Sergio Cerruti; un momento davvero importante per il mio futuro."
Raccontaci allora com'è nato il tuo primo singolo con la label milanese e cosa ti ha ispirato.
""Back in time", con un sound tutto da ballare e un romantico vocal femminile, è nata sognando il TomorrowLand, a cui spero di poter suonare un giorno."
Che differenze ci sono con il tuo secondo prodotto, "In my mind"?
"Intanto, l'utilizzo di una voce maschile. Sicuramente, poi, il sound è più accattivante. Mi verrebbe quasi da dire che è una canzone più matura rispetto a "Back in time". E poi i 43 mila streams su Spotify, il doppio rispetto al mio brano d'esordio."
Abbiamo capito che il tuo più grande sogno è suonare al Tomorrowland e, tra l'altro, qualche tempo fa, hai partecipato alle riprese del videoclip del remix di "Bella ciao", brano di uno dei migliori Dj al mondo e ormai star di punta proprio del Tomorrowland, vale a dire Steve Aoki. Parliamo però di un futuro più vicino: cosa hai in programma nei prossimi mesi?
"Dopo essere stato ospite a RDS Next e, poch giorni fa, alla trasmissione della RAI "I soliti ignoti", ho in programma altre interviste in radio, una serata alla fine di questo mese e un importante appuntamento internazionale ad Amsterdam, nella seconda metà di ottobre. Ovviamente, da non dimenticare l'uscita del mio terzo inedito, che mi vedrà in collaborazione con il mio amico NCL, decisamente diverso dai due pezzi precedenti."
Essendo così giovane, la domanda sorge spontanea: i tuoi genitori cosa pensano di tutto questo?
"Loro sono i miei più grandi fans! Mi appoggiano e mi aiutano in tutto, dandomi anche ottimi consigli sulle mie produzioni, ma lasciandomi comunque libero di sperimentare."
Insomma, ecco Mike37, una piccola grande celebrità che mantiene però la genuinità e semplicità tipica di un ragazzo della sua età e che si può racchiudere in questa sua frase: "I miei amici mi stimano molto per quello che sto facendo, ma quando siamo insieme pensiamo più a divertirci che non alle mie produzioni: non sono Mike37, ma semplicemente Matteo!"