Ovada, presentato il libro "Disperanza"

Ovada, presentato il libro "Disperanza"
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OVADA - C'era anche Roberta Farina, responsabile infermieristico del 118 Ligure, e sorella del compianto Stefano, indimenticata giacchetta nera della sezione arbitri novese, a Villa Gabrieli di Ovada per la presentazione di "DISPERANZA", il libro di Lucia Bianchi i cui proventi vengono destinati alla Fondazione Cigno. Il 19 sarebbe ricorso il compleanno di Stefano.
Roberta, che ha partecipato all'elaborazione di "DISPERANZA", ha commentato: "Il libro è l'occasione per combattere i tabù intorno al cancro. Bisogna parlarne. La pubblicazione ha fatto bene innanzitutto a chi ha partecipato alla sua realizzazione". Nel Parco sabato si sono ritrovate modelle, donne che hanno raccontato la propria storia, pazienti, volontari di Vela e CIGNO. Molto importante, con la sua solita ironia, la testimonianza di Gianluigi Robbiano nel ruolo di marito: "Mi sono sentito smarrito e impreparato, bisognoso di supporto psicologico". Il cancro colpisce l'intera famiglia e la sfera delle relazioni. Lucia Bianchi, raccogliendo suggestioni e immagini in "DISPERANZA", ha cercato lei stessa di RISIGNIFICARE la morte della madre 40 anni or sono. Un dolore mai sopito che simbolicamente è stato rielaborato in un simbolismo raffinato messo in scena in Villa Gabrieli.

Lucia ha collocato le giovani modelle nei punti impressi nel photo libro. Ma diverso il setting: le lenzuola bianche e le parrucche ai piedi del cavalletto e accanto a esso giovani ragazze con magliette bianche stampate con la "piuma", simbolo e fil Rouge della resilienza. Con la giornata di sabato, hanno preso l'avvio le iniziative di COLTIVIAMO IL BENESSERE, in vista della realizzazione del Giardino terapeutico, che comprenderà varie zone fruibili anche ai pazienti dell'ospedale, oltre che ai pazienti esterni: la zona sensoriale, l'area attrezzi, l'area test dei presidi sanitari, la zona mindfullness e yoga etc. Il Parco come palestra all'aperto, dove recuperare non solo e non tanto disabilita' fisiche ma soprattutto dove rinforzare la parte " sana" di se, fatto di energie psichiche, progettalita', capacità di riprogettazione di un proprio futuro, che non potrà mai diventare come il periodo pre malattia ma che, anzi, potrebbe permettere il raggiungimento di nuovi e inaspettati traguardi. Molte altre le iniziative sono imminenti in Villa Gabrieli.

Sabato 26 settembre, a partire dalle ore 9 fino al pomeriggio, si svolgerà il PRIMO ARBOR DAY. L'evento, progettato e organizzato dell'Agronomo Alberto Mallarino, vede il coinvolgimento delle principali ditte di TREE CLIMBERS del territorio. Evento spettacolare e di grande potenza scenica ma che in realtà risponde alla impellente necessità di potatura degli alberi secolari di villa Gabrieli, molti in sofferenza. Ridare salute agli alberi e mettere in sicurezza il Parco, per evitare cadute di rami secchi o abbattimento da parte del vento come era successo nell'ottobre 2018 con crollo di due tigli sulla storica cancellata e su via Carducci. Il progetto è stato stato autorizzato dalla Sovrintendenza ai Beni culturali che ha speso parole di grande apprezzamento, oltre l'approvazione formale.Nella settimana dal 28 settembre al 3 ottobre, infine, si svolgerà nel Parco, la 14 ma settimana riabilitativa oncologica che Vela promuove dal 2006.

RI - ABILITARE nel 2018 ha conseguito il Primo Premio nazionale CIPOMO/CONTACI. Per anni il progetto è stato realizzato in contesti di vacanza: montagna e poi mare. L'emergenza COVID ha indotto CIGNO e VELA a trasferire nel Parco i vari interventi che, in caso di maltempo si svolgeranno all'interno del Complesso dei Cappuccini. Psicologi, counsellors, medici, fisioterapisti, infermieri si alterneranno per affrontare i vari aspetti della malattia. Proprio la chiesa dei Cappuccini ,candidata a luoghi del cuore FAI, nel fine settimana è stata oggetto di visite guidate in un percorso artistico-spirituale.

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