Gli italiani e la fatica a prendere la patente di guida
Uno studio ha evidenziato che i bocciati almeno una volta all'esame di guida sono più di 6 milioni e 200 mila
Che la maggior parte degli italiani sia restìa a lasciare l’auto in garage è cosa più che mai assodata, visto che è tendenza comune parcheggiare quasi dentro all’ascensore, pur di scansare quattro passi a piedi. E la prova di questo, sta nella percentuale altissima di chi detiene la patente, ossia il 95 per cento di età compresa tra i 18 e i 74 anni.
Ma il dato curioso di questo modello del vivere in zona comfort è che una percentuale altissima di automobilisti, per prendere la patente ha dovuto sudare sette camicie.
Il sondaggio per facile.it lo ha condotto l’istituto Up Research, in collaborazione con Norstat e dai risultati si è scoperto che i bocciati almeno una volta all’esame di guida sono più di 6 milioni 200 mila.
La bestia nera da superare è sicuramente la pratica, anche se i numeri per rimanere promossi in teoria non sono poi così confortanti: quasi tre milioni i bocciati nei quiz e quasi 3 e mezzo quelli che al volante hanno fatto cilecca davanti all’esaminatore. 4milioni poi quelli che l’esame lo hanno dovuto ripetere due volte, ma ci sono anche più di 500mila che invece si sono dovuti presentare per ben tre volte prima di stringere tra le mani la loro patente.
E se è vero che il totale vede il 15 per cento dei bocciati di sesso maschile e il 20 per cento di sesso femminile, allora si può anche ufficialmente sdoganare il detto che donna al volante è pericolo costante.
Per quanto riguarda la geografia dei più duri di comprendonio, fanno più fatica gli aspiranti automobilisti del centro Italia, seguiti da quelli del nord Ovest. Infine, ultimo dato: chi è sposato ed ha una famiglia propria, rimane bocciato più spesso, mentre i single, forse con meno problemi, se la giocano un po’ meglio e vincono 22 a 16 per cento