Via Crucis, domani, in Alta Val Curone. La processione toccherà il punto più alto della provincia di Alessandria

Il rito religioso, nel rispetto delle restrizioni vigenti a causa dell'emergenza Coronavirus, partirà dalla parrocchia di Fabbrica Curone.

FABBRICA CURONE - Una Via Crucis per tutte le vittime, i malati e le loro famiglie colpite dal Coronavirus: verrà celebrata con questo spirito, domani alle 17, in Alta Val Curone, la processione voluta da don Augusto Piccoli, cappellano della Polizia di Stato di Alessandria e di Asti e incaricato dal vescovo di Tortona Vittorio Viola per la cura pastorale della parrocchia di Fabbrica Curone.

Il rito, realizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale ed in sintonia con la Diocesi di Tortona – sarà improntata sulla falsariga della Via Crucis tenuta l’anno scorso da Papa Francesco attorno al Colosseo di Roma. Sarà il castelnovese Raffaele Breglia a mettere a disposizione gratuitamente il suo Van – con partenza dalla parrocchia di Fabbrica -, che trasporterà il crocifisso del Settecento appartenente alla pieve romanica di Santa Maria Assunta. Alla Via Crucis del Venerdì Santo parteciperanno il sindaco Roberto Deantoni e il luogotenente Gianluca Alpini, al comando della stazione di San Sebastiano Curone.

La processione toccherà tutte le parrocchie dell’Alta Val Curone, con tappe durante le quali don Augusto Piccoli leggerà i passaggi dedicati ad ogni stazione: i fedeli potranno seguire la cerimonia dietro le loro finestre e sui balconi. La conclusione sarà a Caldirola, nel punto più alto della provincia di Alessandria, dove verrà impartita una benedizione solenne. La domenica di Pasqua, alle 10, la celebrazione della Santa messa a porte chiuse a Fabbrica Curone, mentre tutte le altre parrocchie suoneranno a tempo le campane a festa per annunciare il giorno della Risurrezione.