Università telematiche ad Alessandria: taglio del nastro e convegno

La Camera di Commercio del capoluogo di provincia ospita una nuova sede dell'Università Mercatorum, che gioca in squadra con un altro ateneo: Pegaso.

ALESSANDRIA - “Gastronomia, ospitalità e territori”, ma anche “Lingue e mercati”, “Design del prodotto e della moda”, “Scienze e tecnologia delle arti, dello spettacolo e del cinema”: sono solo alcuni dei nuovi corsi di laurea offerti dall’Università Mercatorum, l’ateneo telematico delle Camere di Commercio che fa squadra con un’altra realtà universitaria – Pegaso –, arrivando a contare oltre 120 sedi in tutt’Italia. E da oggi anche l’ente camerale di Alessandria ospiterà, in sala Michel, le discussioni d’esame, preparate prima attraverso lezioni interattive a pc con tutor. Nella stessa sala Michel si è tenuta l’inaugurazione alla presenza delle autorità del territorio, dei responsabili delle sedi universitarie telematiche e di Roberto Barbato, pro rettore dell’Università del Piemonte Orientale, che ha condiviso gli intenti formativi di questi due atenei, che sviluppano il made in Italy e che a breve apriranno altre sedi in Europa.

Durante la tavola rotonda di presentazione, voluta dal presidente del consiglio comunale di Alessandria Emanuele Locci e moderata dalla giornalista Ketti Porceddu, ci si è soffermati su come “Cultura, Formazione e Innovazione per lo Sviluppo del Territorio” (questo il titolo dell’incontro) siano alla base di un ventaglio di offerte che deve necessariamente essere variegato ed attrattivo verso i giovani, che si orientano verso il sapere ma pretendono al tempo stesso di essere al passo con le richieste di un mondo che non si ferma mai.

I dati parlano chiaro: è pari all’85% il numero degli studenti che, dopo i corsi di laurea Mercatorum e Pegaso, trovano occupazione ed è pari al 95% la loro soddisfazione relativa ad un percorso di studi capace di coniugare indirizzi tradizionali a nuovi orizzonti.