Approvato in Regione Piemonte il disegno di legge su scuola dell'infanzia da 0 a 6 anni
PIEMONTE- Il gruppo di Liberi Uguali Verdi (LUV) ha precisato: il testomette finalmente il Piemonte alla pari delle altre regioni italiane ma la nostra regione rimane lontano dagli obiettivi fissati dall’Unione Europea sulla diffusione di asili nido,servizi e scuole per l’infanzia”.
Oggi il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato all'unanimità un disegno di legge dell'assessoreall'Istruzione, Elena Chiorino, che ridisegna il settore dei servizi per la scuola dell’infanzia, la fascia dei bambini che va da zero a sei anni.
L’assessore Chiorino ha dichiarato: Abbiamo voluto Potenziare la qualità dell'assistenza ai bambini e i servizi a supporto della natalità. Con questa legge “Mettiamo bambini e famiglie al centro della nostra azione. Un supporto alle anche alle donne che scelgono di essere mamme e lavoratrici, il che significa anche garantire occupazione femminile di qualità”. Sempre Elena Chiorino ha aggiunto: “E’ un intervento che rinnova una legge che aveva 50 anni e che porta le norme del settore all'altezza delle nuove esigenze, mettendo tutti coloro che operano nel campo nelle migliori condizioni possibili per lavorare”. Oggi, a Palazzo Lascaris, le forze di opposizione hanno votato favorevolmente e unanimemente questo disegno di legge, insieme hanno dichiarato: Questo è il frutto di un buon lavoro effettuato precedentemente nelle commissioni migliorando il testo anche grazie al nostro contributo”. PD e Lega SalviniPiemonte, anche se con due comunicati differenti, hanno dichiarato che il prossimo passo dev’essere rendere gratuito il servizio scolastico per l’infanzia nel periodo che va da zeroa 6 anni, prendendo ad esempio Lombardia e Toscana che lo hanno già reso gratuito per le famiglie a basso reddito. Il gruppo di Liberi Uguali Verdi (LUV) ha precisato: il testomette finalmente il Piemonte alla pari delle altre regioni italiane ma la nostra regione rimane lontano dagli obiettivi fissati dall’Unione Europea sulla diffusione di asili nido,servizi e scuole per l’infanzia”.