Torino: "Blocco Studentesco non firmerà dichiarazione antifascismo"
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL COMUNICATO DI BLOCCO STUDENTESCO TORINO
"Capiamo benissimo il Magnifico Rettore Geuna - inizia la nota del movimento studentesco di CasaPound - non dev’essere facile uscire dall’indecente imbarazzo in cui l’università torinese si è infilata anno dopo anno. Capiamo che è molto difficile continuare a sostenere quei movimenti a cui per anni sono stati concessi spazi pubblici, aule, libertà, salvacondotti, scappatoie e immunità quando questi, come ringraziamento, non perdono occasione per dimostrare la propria bestialità ideologica e la propria bruttura. Per cui è logico che il Rettore, per non venire nuovamente associato a questi criminali, prenda posizione contro chi di costoro è bersaglio: perché tanto attaccare i movimenti che amano la propria Nazione è un evergreen che non passa mai di moda. Non ce ne stupiamo: la democrazia ci insegna che quando non si hanno gli argomenti politici da portare alla propria causa si può attaccare ideologicamente, personalmente, militarmente".
"Non ci lamentiamo - continua la nota - non abbiamo mai chiesto di ricevere il benestare di qualcuno e tanto meno di vili omuncoli ostaggio di bruti violenti. Ma sia chiaro al Magnifico e a chiunque pensi di poterci imbrigliare in qualche diktat: il Blocco Studentesco si riconosce nell’ordine democratico ma mai si renderà schiavo dei ricatti ideologici ed arroganti di chi, da troppi anni, zittisce ogni tentativo dialettico".
"Non firmeremo mai nessuna dichiarazione di antifascismo né di altra qualsivoglia arroganza ideologica, per altro priva di fondamento normativo - conclude la nota - perché nessun ideale può essere impedito per legge. Gli studenti torinesi che vogliono lottare per la libertà di pensiero sono i benvenuti tra le nostre file".