Presentato il Frandent Group CUS Torino Tennistavolo e firma della convenzione tra Centro Universitario Sportivo Torinese e Fondazione Torino Musei

Presentato il Frandent Group CUS Torino Tennistavolo e firma della convenzione tra Centro Universitario Sportivo Torinese e Fondazione Torino Musei
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TORINO, 10 ottobre 2019 - Presentata questa mattina presso il MAOMuseo d’Arte Orientale, la formazione che militerà nel campionato di Serie A2 maschile del FRANDENT GROUP CUS TORINO TENNISTAVOLO; in questa occasione è stata anche presentata la firma della convenzione tra il Centro Universitario Sportivo Torinese e la Fondazione Torino Musei, proponendo la possibilità di praticare attività fisiche nei luoghi simbolo della cultura e dell’arte.

Presenti alla conferenza stampa il Presidente Centro Universitario Sportivo TorineseRiccardo D'Elicio, il Segretario Generale della Fondazione Torino Musei Elisabetta Rattalino, in rappresentanza del title sponsor Frandent GroupSilvana Meirone e il Consigliere Regionale FITET Piemonte Piermaria De Michelis.  Obiettivo per la stagione 2019/2020 sarà disputare un buon campionato e gettare le basi per un progetto ambizioso per le prossime stagioni. Il gruppo sarà giovane e talentuoso, guidato da Romualdo Manna (Scienze Motorie) capitano della squadra, e formato da Davide Ferrero (atleta del Progetto AGON, https://progettoagon.it/, studente di Medicina e Chirurgia), Lorenzo Cordua Andrea Corazza (Ingegneria Chimica e Alimentare).
Tutti gli incontri casalinghi del campionato italiano si svolgeranno presso la palestra CUS Torino dell’Istituto Sociale (C.so Siracusa, 10 -Torino). Calendari su www.fitet.org.

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Ha aperto la conferenza il Presidente cussino Riccardo D’Elicio: “Oggi parliamo di uno sport in grado di unire gli stati a livello internazionale. Alcuni paesi si sono uniti grazie ad una partita di tennistavolo. Il CUS ha sempre pensato di investire in questo sport. Il progetto Agon lo dimostra: oggi ci sono ragazzi qui che lo dimostrano. Qualcuno di questi ragazzi presenti oggi diventerà un vero campione che speriamo di vedere a Tokyo 2020. Però lo sport da solo non basta; quando un atleta finisce la carriera sportiva a 30/35 anni e non ha una formazione scolastica, universitaria non ha delle opportunità. È fondamentale anche una formazione mentale. Le federazioni sbagliano quando cercano di puntare solo allo sport. Noi siamo fieri di poter affermare che ormai gli atleti sono tutti universitari nelle nostre squadre. Oggi inoltre siamo in un angolo di Torino meraviglioso e abbiamo l’opportunità di far entrare lo sport in una location straordinaria come questa del MAO, ma non solo, grazie alla firma di questa convenzione. Quella stipulata con i musei è un’iniziativa importantissima: opportunità di mettere a disposizione la cultura ai giovani. Il Futuro è questo: mettere insieme CULTURA e SPORT. L’attività agonistica per noi è altamente formativa, permette ai ragazzi di formarsi e di poter acquisire delle competenze e dei valori fondamentali. Esperienze internazionali, sportive e sociali. Grazie a tutti voi per essere qui oggi. Serve rivolgere attenzione a questi sport, questi ragazzi sono grandi campioni. Il CUS Torino infine si sta impegnando molto per portare a Torino l’Universiade nel 2025. Sono felice di avere qui con noi oggi anche il nostro partner Frandent, che ormai reputo amici del CUS, avendo condiviso a pieno i nostri valori. Questa azienda ha dimostrato che è molto importante pensare ogni tanto di investire anche sul nostro territorio”.

La parola è quindi passata al Segretario Generale della Fondazione Torino Musei Elisabetta Rattalino: “Grazie al CUS Torino perché state dando la possibilità alla Fondazione Torino Musei di aprirsi allo sport, strumento di unione di tutti i paesi del mondo, esattamente come la cultura. I nostri musei hanno il compito di raccontare la storia e far conoscere il nostro patrimonio artistico. Anche e soprattutto ai giovani universitari. Grazie alla pratica sportiva si potrà vivere il museo in maniera diversa”.

E’ stata quindi la volta di Silvana Meirone, in rappresentanza del title sponsor Frandent Group: “Noi costruiamo macchine agricole. Con lo sport centriamo poco però abbiamo avuto la possibilità di entrare in questo mondo, conoscerlo e apprezzarlo. Condividiamo con il tennistavolo molti valori tra cui la professionalità, la serietà, la correttezza e l’impegno. Valori che abbiamo visto in questo sport che da anni sosteniamo. Il risultato sportivo ci interessa fino ad un certo punto (ovvio ci inorgoglisce quando i ragazzi vincono) ma sono i valori espressi da questo sport, e questa società, che davvero ci interessano”.

Il Consigliere Regionale FITET Piemonte Piermaria De Michelis ha sottolineato come: “La nostra federazione è una federazione di sport “minori”. Il CUS è sempre stata una delle migliori società, anche nel paraolimpico. Non posso fare altro che ringraziare il Centro Universitario Sportivo torinese, e fare gli auguri alla società per una buona stagione. Un plauso al CUS anche perché ha stipulato questo accordo extra sportivo”.
Ha chiuso gli interventi il Capitano della Serie A2 e Direttore Tecnico Romualdo Manna: “Quest’anno l’obiettivo è di rimanere in A2. Sarà un campionato molto competitivo con squadre molto forti. Nel lungo periodo abbiamo tante idee e progetti con la speranza di tornare nella massima serie. Quest’anno c’è stato un boom di iscrizioni giovanili, universitari ed Erasmus e noi ne siamo davvero felici”.

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