Tortona, prof.ssa Merlino: "La scuola uscirà cambiata da questa esperienza"
TORTONA - La lettera aperta di Simona Merlino, docente di Diritto ed Economia all'istituto "Peano" di Tortona.
A ottobre 2019, nel momento in cui riflettevo sugli argomenti che avrei potuto inserire nella programmazione per le mie lezioni di Cittadinanza e Costituzione per l’anno scolastico 2019/2020, mai avrei potuto immaginare la situazione di emergenza e incertezza in cui ci troviamo ora.
In questo particolare momento, confrontandomi ogni giorno con gli studenti e con i colleghi, mi rendo conto di quanti spunti di riflessione possano nascere, attraverso i quali sviluppare le cosiddette competenze trasversali di Cittadinanza:
- Le limitazioni alle nostre libertà contenute nella Costituzione: libertà personale, libertà di circolazione,
libertà di opinione e comunicazione, libertà di riunione. - I principi fondamentali della Costituzione: principio solidaristico, democratico, tutela dell’ambiente.
- I diritti fondamentali dell’uomo: salute, sicurezza, istruzione, assistenza sociale.
- Cittadinanza digitale: le fake news, la tutela della privacy, la sicurezza della rete, l’uso consapevole
degli strumenti tecnologici e informatici, i social. - I rapporti economici: i riflessi dell’epidemia sullo sviluppo economico, la politica sociale, il ruolo delle
imprese, le strategie per il futuro. - Il potere legislativo: il ruolo del Governo nella formazione delle norme.
E questi sono solo alcuni esempi.
Gli studenti insomma, dai più piccoli a quelli vicini alla maturità, seppur a volte confusi e spaventati, stanno facendo formazione sul campo. E stanno rispondendo con forza in modo positivo: quanta collaborazione, quanta solidarietà, quante riflessioni sull’importanza della scuola, sul ruolo della socialità nel nostro quotidiano.
Ricordiamoci che i ragazzi sono il nostro futuro! E anche io come insegnante adeguo i miei interventi, arricchisco la mia formazione con nuovi contenuti e cerco di essere il più vicino possibile ai miei studenti, anche a distanza.
Sicuramente anche la scuola uscirà cambiata da questa esperienza, come tutti noi: stiamo sviluppando la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, stiamo riorganizzando il nostro percorso dinanzi alle difficoltà, stiamo cercando di ricostruire sfruttando le opportunità che la vita offre, senza però annullare la nostra identità.