Ripresa scolastica e Covid-19: alla ricerca di linee guida condivise
PIEMONTE - E’ tutta in salita la strada verso la riapertura delle scuole. Con l'avvio dello screening sul personale emergono infatti i primi casi di positività tra i docenti.
Da un lato si accelera sulle linee guida da adottare (si auspica all’unanimità), dall’altro ci sono frizioni sulle modalità di applicazione: al centro del dibattito c’è proprio la questione relativa ad un protocollo unico per la gestione di eventuali casi di Covid all'interno delle scuole.
E poi c’è il tema dei trasporti, con le prime indicazioni: per salire sugli scuolabus bisognerà prima misurare la febbre a casa e a bordo sarà consentita la capienza massima solo per un tragitto che duri un massimo di 15 minuti. C'è poi il divieto di far salire sul mezzo gli studenti in caso di febbre o nel caso in cui siano stati a contatto con positivi nei quattordici giorni precedenti.
Dal canto suo, il Comitato tecnico scientifico non ha derogato al metro di distanza sui mezzi pubblici, anche con l'uso della mascherina. Se i nuovi provvedimenti in via di definizione non saranno però condivisi (al momento anche per i test sierologici del personale della scuola si procede in ordine sparso), si rischia di generare ulteriore confusione sia tra gli studenti e le loro famiglie sia nel personale scolastico messo sotto pressione in queste ore e nei prossimi mesi.