Valenza, venerdì prossimo lo spettacolo teatrale "Risveglio di Primavera"
VALENZA - Lo spettacolo "Risveglio di primavera", inizialmente programmato a gennaio e poi rinviato a causa del Covid, andrà in scena sul palco del Teatro Sociale di Valenza venerdì 6 maggio alle ore 21,00. Un classico della letteratura tedesca, un testo rivoluzionario scritto da Frank Wedekind, tradotto e riadattato da Gabriele Vacis insieme ai ragazzi PotenzialiEvocatiMultimediali. Ci sono Moritz, Melchior, Wendla, Hänschen, Ilse, Martha, appena quattordici anni a testa. E intorno a loro, insieme a loro, c’è una generazione che non sa di essere persa. Come tutte le generazioni di adolescenti. Gli adulti sono muti, non hanno le parole per reggere il cambiamento che sta arrivando, e quando parlano non sanno cosa dire, e fanno guai. I ragazzi sentono il loro corpo cambiare, il risveglio del titolo anima i loro sogni e le loro paure, non ci sono maestri che possano insegnargli come si fa a sopravvivere. E così il sesso, lo stupro, l’aborto, l’omosessualità e il suicidio vanno a braccetto con i compiti di matematica, i nastri rosa da passare nelle camicie, i nontiscordardimè da cogliere al fiume.
Quando Frank Wedekind ha scritto Risveglio di primavera, tra il 1890 e il 1891, avevano tredici anni Stalin, Albert Einstein, Robert Walser, Lev Trotsky, Paul Klee. Ma nei suoi personaggi tredicenni di allora – abbiamo scoperto – splendono gli stessi dolori dei tredicenni di oggi, i ragazzi nati nel 2008, che ascoltano Billie Eilish e XXXTentacion, che sanno cos’è una crisi economica perché ci sono nati dentro, che possono sapere le cose del mondo perché il mondo non finisce nel bosco fuori la loro città, perché quei confini non esistono più. Ma c’è chi continua ad erigere muri sempre più alti. Com’è possibile che questa Germania di fine Ottocento sia così vicina a noi? Non ci sarà buio in sala. Proviamo a guardarci negli occhi veramente. Proviamo a portare in scena i corpi e le voci, un organismo vivente. Proviamo a tornare vivi insieme, “lasciando tutto splendere”. Questo spettacolo è nato come saggio di diploma della classe 2018/2021 della Scuola del Teatro Stabile di Torino/Teatro Nazionale. È stata l’ultima classe in cui tutti gli allievi sono nati nell’altro millennio.
Ingresso 15€. Biglietteria presso il Teatro Sociale di Valenza (c.so Garibaldi/p.zza Verdi) dal martedì al venerdì ore 16-19, sabato ore 10-12.30, tel: 0131.920154 / email: biglietteria@valenzateatro.it / web: www.valenzateatro.it / Facebook e Instagram: Teatro Sociale di Valenza. La stagione APRE 2022, organizzata da CMC/Nidodiragno di Angelo Giacobbe, con la direzione artistica di Roberto Tarasco, è resa possibile grazie al sostegno di Comune di Valenza e Fondazione Piemonte dal Vivo. Tutti gli eventi si svolgeranno in ottemperanza alle prescrizioni volte al contenimento della diffusione del coronavirus Covid-19.