Venerdì, a Tagliolo Monferrato, presentazione del libro "Storie di Lotte, Lutti e Letti"

Venerdì, a Tagliolo Monferrato, presentazione del libro "Storie di Lotte, Lutti e Letti"
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TAGLIOLO MONFERRATO- Alle ore 21

Prosegue la rassegna de le “Quattro chiacchiere d'autore” presso la Biblioteca Comunale “Nelson Mandela” di Tagliolo Monferrato. Venerdì 29 Marzo, alle ore 21.00 verrà presentato il libro, diviso in due parti, “Storie di Lotte, Lutti e Letti.” (Porto Seguro, 2024) dello sindacalista Pasquale Morabito. Con l’autore dialogherà Sabrina Caneva, Vicesindaco del Comune di Ovada. L'incontro si terrà presso la Biblioteca, in Via Roma 12 a Tagliolo M.to. L'iniziativa vede la collaborazione tra il Comune di Tagliolo Monferrato e la Biblioteca Comunale “Nelson Mandela” con l'Associazione “Le Muse”, il Museo della Carta di Mele e “Arca” Società Cooperativa.

Trama

Lotte sindacali, letti d’amore e lutti profondi, ecco di cosa parla l’autobiografia di Pasquale Morabito. Pasquale ha deciso di dedicare la sua vita a dare una prospettiva migliore al mondo degli operai, spinto da una politica che gli è sempre andato stretta. Cresciuto tra Calabria e Liguria, ha deciso di mettere su carta la sua storia e condividerla con tutti, affinché le lotte sindacali perseguite tra le mura delle fabbriche genovesi, non venissero dimenticate. In questo libro, tutte le pagine raccontano un giorno di vita realmente vissuto da Pasquale, senza storie romanzate e abbellimenti fini a se stessi. Questo è un libro che va dritto verso la verità e non lascia spazio a fumose promesse politiche. Qui c’è sola il racconto di chi ha deciso di non stare fermo davanti alle ingiustizie subite, e battersi con tutta la voce che aveva. Questo è il racconto di un’epoca intera, visto dai semplici occhi di “un uomo come tanti”.

Pasquale Morabito

Pasquale Morabito è oggi pensionato ma ancora impegnato in politica e nel sociale. Scrive pagine di vita vissuta: dall’infanzia all’emigrazione, dal lavoro in segheria a quello come operaio edile, dall’attività di calderaio a quella di elettricista; dal lavoro alla bottega d’arte alla Siemens e all’Ansaldo, da San Babila al ’68, dalla solidarietà nelle zone terremotate alle grandi ristrutturazioni.

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