Vobbia, domani il nuovo cartello turistico con la storia dell'oratorio
Realizzato dalla Società storica del Novese
VOBBIA - Domenica 13 ottobre la Società Storica del Novese inaugurerà un nuovo cartello turistico con QR-Code, grazie al quale sarà possibile accedere alla visione di un video che narra la storia dell’Oratorio di Vobbia e della sua Confraternita. Il progetto è realizzato anche grazie al Patrocinio del Comune di Vobbia, del Parco Naturale dell’Antola e della Confraternita della SS. Trinità e Madonna della Mercede di Vobbia. Le condizioni atmosferiche domenica dovrebbero concederci una tregua per cui, chi fosse interessato può raggiungerci a Vobbia.
Vobbia, l'inaugurazione del cartello turistico sulla storia dell'oratorio
L’oratorio di Vobbia si trova sulla piazzetta del paese: fu costruito nel 1632 in un terreno donato nel 1631 da Geronimo Rosso di Torre per il preciso scopo di costruirvi una chiesetta che fino ad allora a Vobbia mancava. Nel 1632 vari capi famiglia si impegnarono a versare ciascuno un piccolo obolo (in tutto furono raccolte 16 lire) per ricompensare il sacerdote che sarebbe venuto a celebrarvi la Messa. L’atto di donazione fu compilato da Don Simone Risso, vobbiese e notaio, il quale ebbe in seguito tanta parte nella storia religiosa di Vobbia. Nell’oratorio si possono ammirare numerosi affreschi e dipinti datati tra la metà del 1600 e la fine del 1700, un coro ligneo e arredi con materiale utilizzato dalla confraternita dedicata alla SS. Trinità e Madonna della Mercede che venne fondata nel 1701 con lo scopo di liberare i cristiani fatti schiavi dai turchi e in pericolo di perdere la fede. Un quadro presente nell’oratorio e datato 1705 riporta un elenco di schiavi cristiani con il luogo di prigionia, Tunisi, Algeri, Tripoli, Costantinopoli. Vicino a molti nomi c’è una postilla scritta a mano “riscattato”, vicino a qualcuno “rinnegato”, per uno un segno di croce che indica la morte in schiavitù. La Società Storica del Novese ne ha raccolto la storia e ne ha realizzato un video che è possibile visionare grazie a un Qr-code su un cartello posizionato all’ingresso dell’Oratorio e che sarà inaugurato domenica dopo la celebrazione della Santa Messa.