Alessandria: via il presidio alla Casa delle Donne, ma le attività proseguiranno

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ALESSANDRIA - Il presidio permanente per scongiurare lo sgombero termina oggi, ma l’attività della Casa delle Donne continuerà.

La solidarietà della città e anche di tante associazioni e artisti è stata tanta: basti  solo ricordare il logo di Zerocalcare  creato apposta. Certo è che l’idea dello sgombero di uno spazio che è servito alla collettività con particolare attenzione alle donne, è comunque  una spada di Damocle che pesa sulle attiviste e su tutte le persone che partecipano a rendere vivo dal 2018, questo  pezzo di città.

L’amministrazione comunale non ha  mai  confermato né smentito la volontà di sgombero che era  arrivata alle orecchie delle attiviste .

“Siamo consapevoli – dicono- che lo sgombero  potrebbe avvenire anche dopo il termine del nostro presidio, ma in quel caso saremo  pronte  a rispondere con una manifestazione a livello nazionale. Vogliamo essere riconosciute come soggetto politico, non siamo un’associazione come vorrebbe l’assessore Lumiera” – hanno precisato  le attiviste della casa delle donne.

Un cambiamento di prospettiva non da poco perché riconoscere l’esistenza della casa delle donne  come entità politica significherebbe accettare un’attività politica sul territorio che affronta i problemi diversamente da come lo fa l’amministrazione attualmente in carica.

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