Casale Monferrato: prima riunione del tavolo dei Promotori della Dementia Friendly Community
Un importante convegno con un ospite altamente qualificato. È stato questo uno dei tanti punti discussi durante la prima riunione operativa del Tavolo dei Promotori della Dementia Friendly Community di Casale Monferrato.
Dopo l’ufficializzazione del 12 maggio scorso, si è quindi entrati nel vivo delle molte azioni che si vorranno intraprendere già nelle prossime settimane, tra cui proprio l’organizzazione, il prossimo 23 settembre, di un convegno di approfondimento che vedrà la presenza di monsignor Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita e incaricato del Governo a presiedere la Commissione per la riforma della assistenza sanitaria e sociosanitaria per la popolazione anziana.
La Commissione che ha, tra l’altro, recentemente presentato al Presidente del Consiglio e al Ministro della Salute la Carta dei Diritti degli Anziani e dei doveri della Società: quello di settembre sarà quindi un momento di grande interesse, aperto a tutti, per sensibilizzare sulla necessità di rendere operative le linee guida di questo documento.
L’ordine del giorno del Tavolo dei Promotori riunitosi settimana scorsa ha previsto l’esame di molti argomenti. Dopo il saluto introduttivo del sindaco Federico Riboldi, a esaminare i vari punti sono stati Roberto Stura per l’AslAL, don Silvano Lo Presti per la Diocesi, Mario Botta per la Casa di Riposo, Daniela Degiovanni per Vitas, Luisa Zavanone e Marco Caponigro per il Comune di Casale Monferrato e Anna Eccettuato Burke coordinatrice del Tavolo dei Promotori.
Ci si è soffermati soprattutto sull’azione importantissima di sensibilizzazione della Comunità casalese: da settembre, infatti, prenderanno il via una serie di incontri con i rappresentanti degli Enti Locali del territorio e delle Case di Riposo, per poi proseguire con le Organizzazioni di Volontariato, i rappresentanti dell’Ordine dei Farmacisti e dei Medici di Medicina generale.
Un’altra attività messa in calendario a partire dall’autunno sarà l’organizzazione di una serie di focus di ascolto dei bisogni dei caregiver e dei famigliari dei malati per agire il più possibile in sintonia e alleviare le difficoltà. In questo ambito sarà preziosa la collaborazione degli operatori e dei volontari già formati, in particolare componenti del Giardino di Cicci - Vitas che opera da anni, grazie all’impegno della Famiglia Bazzi, per il sostegno e il sollievo dei malati con demenza e dei loro famigliari.
Il Tavolo dei Promotori ha anche discusso le linee guida per impostare il progetto di centro diurno virtuale per l’attenuazione e il controllo dei disturbi comportamentali: è un progetto particolarmente complesso, di carattere sperimentale e che vedrà coinvolti molti soggetti attuatori.
Un altro punto preso in esame è stata la valutazione delle possibili fonti di finanziamento per la realizzazione del centro diurno in Casa di Riposo, dove sono disponibili locali potenzialmente idonei. È stato sottolineato come la richiesta di questo servizio sia molto forte, anche per consentire il sollievo delle famiglie che si occupano di persone malate con demenza.
«Sono convinto che le forze messe in campo per rendere operativa fin da subito la Dementia Friendly Community di Casale Monferrato abbiano la giusta sensibilità e attenzione affinché si raggiungano risultati concreti che possano effettivamente dare sollievo e un aiuto non solo alle persone afflitte da demenza, ma anche alle loro famiglie», ha voluto sottolineare il sindaco Federico Riboldi.